La Sassonia è una delle regioni più vivaci della Germania, anche dal punto di vista culturale. E quest’anno si propone agli appassionati di arte con appuntamenti imperdibili grazie ad importanti mostre. A partire da quella di Lipsia dove vengono celebrati Leonardo, Raffaello e Michelangelo nell’esposizione d’arte immersiva intitolata “I Giganti del Rinascimento”. Si tratta di uno speccaolo mutlimediale ideato per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci al centro di arti visive Kunstkraftwerk Leipzig. Gli affreschi della Cappella Sistina di Michelangelo, l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci e le Madonne di Raffaello si ergono in alta risoluzione sulle pareti e le colonne della ex-centrale elettrica, lungo una superficie di 1.700 metri quadrati. Gli effetti multimediali e gli elementi audio e visivi, che animano le opere, avvolgono i visitatori, regalando una forte esperienza emotiva e sensoriale.
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Per tutto l’anno si può ammirare al Panometer Leipzig la nuova opera panoramica di Yadegar Asisi, che porta in vita per la prima volta un microcosmo naturale e realizza un ingrandimento senza precedenti. Si intitola Carolas Garden l’affascinante scenario riprodotto in uno spazio di 3.500 metri quadrati, ovvero l’habitat naturale di un giardino autoctono di Lipsia. Il visitatore si immerge completamente in un universo di fiori e insetti ingigantiti per mettersi in osservazione e in contemplazione di meraviglie, particolarità e aspetti della natura altrimenti invisibili all'occhio umano. Sempre a Lipsia, ma al Museo delle Arti applicate Grassi, dal 18 aprile al 29 settembre andrà in scena la mostra“Bauhaus Saxony”, che ripercorre la storia, l’eredità e le personalità del Bauhaus in Sassonia e mette in luce il legame tra Lipsia e la più importante scuola d'arte, design e architettura della Germania.
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Spostandosi a Dresda non si può perdere la mostra al Palazzo Albertinum fino al 2 giugno, intitolata “Spazi visionari. Kandinsky, Mondrian, Lissitzky e l'avanguardia astrofisica costruttivista a Dresda dal 1919 al 1932”. In occasione del centenario del Bauhaus, ecco esposti i capolavori di Mondrian, Lissitzky e dei maestri del Bauhaus Wassily Kandinsky, Paul Klee, Lyonel Feininger, László Moholy-Nagy e Oskar Schlemmer. Nel 1925 fu proprio la città di Dresda ad ospitare la prima mostra personale di Mondrian in Germania e a seguire quelle di Lissitzky e Moholy-Nagy, Klee e Kandinsky, propensa com’era alle innovazioni artistiche ancora controverse.