Cosa aspettarsi da un viaggio di tutto riposo, per accompagnare il proprio nonno da poco vedovo a giocare a golf sotto il sole, dalla propria casa in Georgia fino a Boca Raton, in Florida? Di certo non la sequela di eccentrici incontri e di momenti imbarazzanti che racconta il Nonno scatenato di Dan Mazer. Soprattutto quando il vecchietto in questione è Robert De Niro, universalmente noto per la sua timidezza e serietà. Un soggetto che non ci saremmo aspettati di vedere protagonista di certe scene, ma che evidentemente si è lasciato travolgere dal calore delle zone attraversate, e sfruttate per le riprese del film, tra il 5 gennaio 2015 al 9 maggio dello stesso anno.
Sicuramente ha avuto il suo peso anche l'atmosfera da Spring Break (già raccontata altre volte al cinema, come nel recente - quasi - omonimo film di Harmony Korine) di Daytona Beach, città simbolo - quasi quanto le mitiche New Orleans o Panama City - della festa per antonomasia dei giovani statunitensi. Anche se concentrarci troppo su queste città sarebbe fuorviante, visto che al di là della finzione scenica la produzione ha spaziato variamente ma pur sempre entro i confini della Georgia. A partire da Atlanta, sede dei set iniziali e location ideale per evidenziale la elite 'White Anglo Saxon Protestant' dalla quale viene la famiglia di Zac Efron, snob e razzista. Un contesto dal quale non ci si aspetterebbe veder emergere il sorprendente personaggio di Robert De Niro, il Nonno scatenato del titolo, da poco vedovo.
È lui a chiedere al nipotino - prossimo al matrimonio con una rampolla 'bene' di quel mondo - che lo accompagni in Florida per una tranquilla partita di Golf a Boca Raton. Un programma che dovrete prepararvi a veder disatteso, tanto sullo schermo quanto nella realtà, considerato che i due ne vivranno di tutti i colori in una Daytona Beach folle e coloratissima, teatro di ogni tipo di eccessi e perdizione! Attenzione però a credere a tutto ciò che vedrete. La troupe, infatti, non è mai arrivata fino alla spiaggia della contea di Volusia, già utilizzata per le riprese di molti film (come Thunder Alley di Richard Rush), optando invece per la più vicina Tybee South Beach sulla omonima isola della Chatham County, vicino Savannah.
Ma in generale, come detto, tutta la produzione ha approfittato ampiamente degli scenari dello 'Stato delle Pesche' (noto anche come 'Empire of the South'/Impero del Sud), spingendosi fino a McDonough e al The Delkwood Grill di Marietta, da Riverside alle Highway 19/41 e 20 di Hampton, o a Buckhead, distretto commerciale della Capitale scelto proprio per rendere credibile il background conservatore della famiglia in questione. Indicazioni utili ad arricchire la vostra visita di Atlanta, magari dopo aver visitato il Grand Atrium al 200 di Peachtree Street, le strutture dell'Alta Inman Park o l'Havana Club di 3112 Piedmont Rd. E a consolarvi di non aver potuto avere la fortuna di incontrare Zac Efron e Robert De Niro sul set, disponibilissimi e assediati, come racconta lo stesso regista: "Non era la prima volta per loro. Ma sono molto generosi con il proprio tempo. Il vero problema sono stati semmai i bambini di nove anni che piangevano per Zac. Qualcosa che ci ha costretto a domare le emozioni di questi preadolescenti".