Siamo già stati a Londra di recente, ma come per tanti nostri connazionali il piacere di tornarci è sempre grande. E tale da non farsi sfuggire una buona occasione per rivedere la città del Tamigi… tanto più durante le Feste, quando si riempie di luci, addobbi e villaggi natalizi! Perché non approfittare dunque dell'uscita in sala del Last Christmas di Paul Feig per raccogliere qualche buon consiglio da mettere in valigia prima di partire? La domanda è ovviamente retorica, e si basa sulle vicende dei protagonisti di un piccolo e magico miracolo di Natale.
Al centro delle quali troviamo Kate (Emilia Clarke), costretta a vagare per Londra alle prese con le conseguenze di una serie di decisioni sbagliate, accompagnata dal tintinnio delle campanelle sulle sue scarpe, un'altra conseguenza irritante del suo lavoro da ‘elfo’ in un negozio Natalizio aperto tutto l’anno, Yuletide Wonderful. Tom (Henry Golding) sembra troppo perfetto per essere vero quando entra nella sua vita e inizia a vedere al di là delle tante barriere di Kate. Sullo sfondo di una Londra che si trasforma per il periodo più meraviglioso dell'anno, niente sembra funzionare per questi due. Ma a volte bisogna affidarsi al destino, ascoltare il proprio cuore …e avere fede.
Oltre a offrire ai suoi tanti fan degli attesissimi materiali inediti di George Michael, scomparso proprio durante lo sviluppo della sceneggiatura, il 25 dicembre del 2016, e a mostrarci Michelle Yeoh (nei panni di Santa, la capa di Kate) ed Emma Thompson (Petra, sua madre), a fare bella mostra di sé nel film sono molte location iconiche della capitale britannica. A partire dallo storico Covent Garden, dove si trova proprio lo Yuletide Wonderful di cui sopra, e dove sono iniziate le riprese il 26 novembre 2018.
"Volevo tutti i miei posti preferiti di Londra in primo piano, e inoltre volevo mostrare le parti meno note della città - sottolinea il regista. - Conosciamo tutti Regent Street, Covent Garden, lo Strand ... ma non molti conoscono bene Electric Avenue o Brick Lane. È lì che sono concentrate tutte le diverse e meravigliose comunità". Ed è da quelle parti che si trovano i vari Cecil Court, l'affascinante vicolo di Brydge's Place e la St. Mary’s Church di Wyndham Place, scelta per gli esterni dell'ostello per senzatetto di St. Jude, dove Tom fa volontariato (e per il concerto di Natale).
Poco distante, nel West End, il Savoy Theatre - dove si svolge la disastrosa audizione di Kate - e l'obelisco noto come Ago di Cleopatra. O, salendo verso Nord, il giardino segreto di Phoenix Garden e i più noti Seven Dials, fino alla pista di ghiaccio dove Tom e Kate si esercitano per Frozen on Ice, l'Alexandra Palace (o "Ally Pally"). E per quanto dalla scena iniziale girata nella Cattedrale di Santa Sofia di Moscow Road a Bayswater a quelle girate nel mercato multiculturale di Leather Lane e nello snodo commerciale di gioielli di Hatton Garden, la troupe sia stata decisamente molto impegnata, niente è stato complicato come girare nel set principale…
"La più grande sfida per il nostro dipartimento è stata la preparazione del set a Covent Garden - come confessato dallo scenografo Gary Freeman - con la gente in piena frenesia per lo shopping". Un set basato su un negozio di Natale di York, come rivelato dalla Thompson che l'ha definita una "esperienza caleidoscopica". Forse anche per la presenza di curiosi e clienti attratti dalle 16 bancarelle a tema natalizio allestite dalla produzione: "Abbiamo usato le bancarelle del mercato e le abbiamo rivestite ed addobbate - afferma la decoratrice di set Raffaella Giovannetti. - Abbiamo dovuto lavorare con le persone intorno che facevano shopping per Natale, è stato un incubo! Tutti chiedevano il prezzo o toccavano e spostavano gli oggetti".
Al centro delle quali troviamo Kate (Emilia Clarke), costretta a vagare per Londra alle prese con le conseguenze di una serie di decisioni sbagliate, accompagnata dal tintinnio delle campanelle sulle sue scarpe, un'altra conseguenza irritante del suo lavoro da ‘elfo’ in un negozio Natalizio aperto tutto l’anno, Yuletide Wonderful. Tom (Henry Golding) sembra troppo perfetto per essere vero quando entra nella sua vita e inizia a vedere al di là delle tante barriere di Kate. Sullo sfondo di una Londra che si trasforma per il periodo più meraviglioso dell'anno, niente sembra funzionare per questi due. Ma a volte bisogna affidarsi al destino, ascoltare il proprio cuore …e avere fede.
Oltre a offrire ai suoi tanti fan degli attesissimi materiali inediti di George Michael, scomparso proprio durante lo sviluppo della sceneggiatura, il 25 dicembre del 2016, e a mostrarci Michelle Yeoh (nei panni di Santa, la capa di Kate) ed Emma Thompson (Petra, sua madre), a fare bella mostra di sé nel film sono molte location iconiche della capitale britannica. A partire dallo storico Covent Garden, dove si trova proprio lo Yuletide Wonderful di cui sopra, e dove sono iniziate le riprese il 26 novembre 2018.
"Volevo tutti i miei posti preferiti di Londra in primo piano, e inoltre volevo mostrare le parti meno note della città - sottolinea il regista. - Conosciamo tutti Regent Street, Covent Garden, lo Strand ... ma non molti conoscono bene Electric Avenue o Brick Lane. È lì che sono concentrate tutte le diverse e meravigliose comunità". Ed è da quelle parti che si trovano i vari Cecil Court, l'affascinante vicolo di Brydge's Place e la St. Mary’s Church di Wyndham Place, scelta per gli esterni dell'ostello per senzatetto di St. Jude, dove Tom fa volontariato (e per il concerto di Natale).
Poco distante, nel West End, il Savoy Theatre - dove si svolge la disastrosa audizione di Kate - e l'obelisco noto come Ago di Cleopatra. O, salendo verso Nord, il giardino segreto di Phoenix Garden e i più noti Seven Dials, fino alla pista di ghiaccio dove Tom e Kate si esercitano per Frozen on Ice, l'Alexandra Palace (o "Ally Pally"). E per quanto dalla scena iniziale girata nella Cattedrale di Santa Sofia di Moscow Road a Bayswater a quelle girate nel mercato multiculturale di Leather Lane e nello snodo commerciale di gioielli di Hatton Garden, la troupe sia stata decisamente molto impegnata, niente è stato complicato come girare nel set principale…
"La più grande sfida per il nostro dipartimento è stata la preparazione del set a Covent Garden - come confessato dallo scenografo Gary Freeman - con la gente in piena frenesia per lo shopping". Un set basato su un negozio di Natale di York, come rivelato dalla Thompson che l'ha definita una "esperienza caleidoscopica". Forse anche per la presenza di curiosi e clienti attratti dalle 16 bancarelle a tema natalizio allestite dalla produzione: "Abbiamo usato le bancarelle del mercato e le abbiamo rivestite ed addobbate - afferma la decoratrice di set Raffaella Giovannetti. - Abbiamo dovuto lavorare con le persone intorno che facevano shopping per Natale, è stato un incubo! Tutti chiedevano il prezzo o toccavano e spostavano gli oggetti".