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Glasgow weekend Inghilterra musica celtica festival 2016

48 ore a Glasgow con la musica celtica

Con il Celtic Connection la città scozzese rende omaggio alla musica celtica

Trinity Tower
©iStockphoto
Glasgow, Trinity Tower
C’è un buon motivo per organizzare un viaggio a Glasgow tra il 14 e il 31 gennaio: si tratta del Celtic Connections, un festival musicale che si tiene ogni anno in oltre venti locations disseminate per la città, al quale partecipano centinaia di musicisti provenienti da tutti i continenti che si incontrano per celebrare la musica celtica. Il ricco programma comprende oltre 300 concerti oltre che showcase per giovani talenti. A questo si aggiunge un programma educativo per incoraggiare i bambini scozzesi a conoscere e trasmettere il patrimonio culturale celtico attraverso una serie di laboratori, concerti e tutorial adatti ai più piccoli. La musica celtica tradizionale è al centro delle performance, ma ad essa si associano altre forme espressive in un grande mix di tradizione contaminazione, tanto che, con il passare del tempo e l’aumento di popolarità, al Celtic Connections si sono moltiplicati sia i luoghi dedicati al festival che i generi musicali.

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La vivace ed elegante città attrae anche con il freddo pungente, e si può iniziare a visitarla in mattinata partendo da George Square, la grande piazza rettangolare su cui si affacciano diversi edifici storici, tra cui la City Chambers la Bank of Scotland, e dove si ergono alcune statue come quelle della Regina Vittoria, di Walter Scott, del Principe Alberto o di James Watt. Proseguendo la passeggiata nel centro altri due monumenti simbolo sono  la Cattedrale e il City Chambers, il Municipio. La Cattedrale è una delle poche chiese medievali scozzesi sopravvissute alla riforma e si presenta austera con la sovrapposizione di due edifici di cui il più antico risale al Duecento, mentre al contrario il Municipio, della fine del XIX secolo, è riccamente decorato e spicca non solo per la loggia principale sormontata da un soffitto voltato rivestito da oltre un milione di tasselli di mosaico veneziano, ma anche per la sala banchetti del secondo piano adornata da sfarzose pareti dipinte.

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Il pomeriggio si continua con la tappa alla Provand’s Lordship, la più vecchia casa della città terminata nel 1471 dal Vescovo di allora coma ala del St. Nicola’s Hospital e diventata poi residenza di uno dei canoni della cappella della Cattedrale, Lord of Provan. Nella parte posteriore della casa si può ammirare l’antico giardino di erbe mediche e piante medicinali. Nel tranquillo Pollok Country Park, a sud del centro, si trova la Pollok House, storica dimora che si presenta con il suo fascino settecentesco e che ospita collezioni artistiche, mobili pregiati, ceramiche e libri antichi. Il giorno successivo si fa invece un salto nel futuro al Glascow Science Center, il museo della scienza sulle rive del Clyde: si tratta di una straordinaria costruzione di acciaio, vetro e titanio che, accanto al polo scientifico, ospita il cinema Imax e la Glassgow Tower, una torre rotante di 127 metri. Altri musei interessanti sono quelli che si trovano nel West End, il quartiere della storica università: c’è la Galleria d’Arte, il Museo Kelvingrove, il Museo Hunterian e il Museo dei Trasporti. 
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