Le vacanze all'aria aperta sono diventate la vera e propria tendenza di questa strana estate 2020 all'insegna del distanziamento. Rinunciare alla folla, alla movida e alle serate in compagnia potrebbe essere vissuto come una forte limitazione, di quelle che potrebbero indurre molti a rinunciare a viaggiare. Chi, invece, ha deciso di fare un tentativo e di organizzare le proprie vacanze in maniera diversa, prediligendo gli spazi ampi, l'aria buona e i paesaggi incontaminati avrà certamente scoperto un modo di fare turismo in maniera alternativa ma di certo non meno affascinante. D'altronde per tantissimi viaggiatori le vacanze en plein air non sono certo una novità. Gli appassionati della montagna, delle escursioni, dei trekking e delle lunghe passeggiate sanno bene quanto possa essere piacevole trascorrere intere giornate a tu per tu con la natura, i suoi suoni e i suoi silenzi, i suoi spazi e i suoi scenari sorprendenti. Per chi, invece, non avesse avuto ancora il coraggio di partire alla scoperta di boschi, prati e laghi rinunciando alle atmosfere frizzanti delle vacanze all'insegna della movida, non è ancora troppo tardi per sperimentare i piaceri di una vacanza diversa dal solito. Da trascorrere, magari, immersi tra panorami da sogno incorniciati dalle vette del Trentino. Le verdi valli di montagna trentine sono il luogo ideale per passare lunghe giornate con la famiglia passeggiando, divertendosi e, perchè no, gustando i sapori della tradizione. Quest'anno più di ogni altro, infatti, tra i visitatori della regione è tornato in auge uno dei modi più classici di organizzare una bella gita: quello del picnic sui prati.
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San Martino di Castrozza
Un cestino carico di tradizioneNon è detto che un pasto frugale non possa essere anche un pasto di soddisfazione, specialmente se prevede il consumo dei prodotti semplici ma genuini della tradizione locale. Se ne accorgeranno i viaggiatori che decideranno di approfittare di una delle numerose proposte che l'estate trentina ha riservato ai suoi visitatori desiderosi di sedersi tra le bellezze dei suoi paesaggi “pescando” prelibatezze da un delizioso cestino da picnic. Anche a fine estate le possibilità sono davvero tantissime ed offriranno l'opportunità di scoprire in maniera gustosa e divertente alcuni dei luoghi più affascinanti della regione. Fino a ottobre, ad esempio, è ancora possibile degustare le delizie proposte di #CheeseNic, la merenda a base di formaggi prodotti nelle malghe del Primiero e del Vanoi. Basta prenotare per telefono oppure online e gli operatori di agritur e malghe della zona, oltre ai tanti rifugi in quota di San Martino di Castrozza e Passo Rolle, danno la possibilità di acquistare il cestino, scegliendo tra i formaggi del Caseificio di Primiero o la carne Fumada di Siròr, le birre artigianali e le tisane alle erbe di montagna. Al termine dell'escursione lungo uno dei tanti sentieri panoramici all’ombra delle Pale, si potrà ritirare il proprio cestino per fare merenda nei prati alla giusta distanza, evitando, così, ogni tipo di assembramento. Come ogni anno, inoltre, l'esperienza Albe in Malga consentirà ai più mattinieri di vivere una giornata da malgari e scoprire tutti i segreti della vita in malga, a partire dalle prime ore del giorno. Per chi preferisse riposare di più al mattino, invece, Tramonti in Alpeggio propone una versione serale dell'esperienza che offre l'occasione di dedicarsi ad attività affascinanti come dare da bere ai vitellini, raccogliere le uova, imparare e fare il formaggio, il tutto respirando l'aria buona della natura trentina al calar del sole.

Lago di Ledro
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Picnic artistici
In Val di Fiemme sarà, invece, l'arte a fare da cornice ai picnic di fine estate. I Picnic ad Arte consentono, infatti, di scoprire in maniera gustosa il parco RespirArt e le sue 27 installazioni permanenti sostando sulle nuove panchine artistiche progettate da Marco Nones, realizzate assemblando tavole e sezioni di cirmoli, della Magnifica Comunità di Fiemme, schiantati al suolo dalla tempesta Vaia del 2018 e gustando le prelibatezze contenute nei cestini a tema “artistico” preparati dai rifugi della zona, come quelli dello Chalet Caserina e del Rifugio Monte Agnello, ispirati ai grandi artisti italiani, da “Caravaggio” con tacos di polenta alla carne, raviolo di patate, insalata di canederlo e torta RespirArt, al “Fontana” con tramezzini e tagliata di frutta, fino al cestino “Arcimboldo” dedicato ai vegetariani. Il parco artistico, infine, accompagnerà gli ospiti durante le merende, ospitando curiosi “Concerti per sole mucche“.

Rovereto
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