In provincia di Campobasso, un piccolo gioiello situato a 900 metri sul livello del mare, altezza da cui è possibile ammirare le isole Tremiti e le cime della Maiella: Sant'Angelo Limosano. Nel punto più alto della cittadella sorgeva una rocca Longobarda, demolita alla fine del XVIII secolo, dalla cui roccia è stato in seguito costruito il Palazzo Signorile, accessibile ai turisti.
Sant'Angelo Limosano è la patria di San Pietro Celestino, ed è paese natale dell'inventore autodidatta Alessio Marone, a cui è intitolato il Corso, che si snoda sotto la grande rampa Vittorio Emanuele III, principale via d'accesso al centro storico. Il Marone è ricordato per l'invenzione del telegrafo ad azione elettromagnetico-chimica e i ponti tubolari a croce di Malta.
La chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta in Cielo, restaurata nel corso dei secoli, è un edificio armonioso da visitare, come l'antichissima chiesa di San Pier Celestino che nel 1695 fu trasformata dal cardinale Orsini in granaio poiché la ristrutturazione non corrispondeva alle sue volontà. Luoghi legati al nome del papa Angelico sono il "Colle" e la "Fonte di San Pietro" da cui inizia a sgorgare l'acqua, dopo l'inverno, alcuni giorni prima della festa del Santo, il 19 maggio.
Nel cuore del centro storico di Sant'Angelo Limosano, il PerBacco offre camere esclusive dalle caratteristiche rustiche e un ristorante dove poter gustare piatti della cucina locale e vini italiani. Un luogo in cui immergersi nelle tradizioni molisane e dove rilassarsi grazie al centro benessere con sauna, vasca idromassaggio, bagno turco e trattamenti a richiesta. Mary e Giulio Sansone offrono ai propri ospiti esperienze uniche come le escursioni in fuoristrada con autista e guida per scoprire il territorio del Molise. Altre uscite, sempre con guida privata, sono quelle alla ricerca del tartufo molisano.
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PerBacco si trova in una palazzina risalente al 1.700 con 8 camere che prendono i nomi dei quartieri di Sant’Angelo che sono Piano, San Rocco, Civitella, Castello, Colle Lindo, Fonte, Rampa San Pietro. Dal borgo di Sant’Angelo si può partire alla scoperta dei paesaggi incontaminati tipici del Molise. Le mete più ambite sono Termoli, le piste da sci della montagna di Campitello Matese, il comune di Agnone con il Museo delle Campane. Altra visita turistica riguarda il centro storico di Campobasso e il Castello Monforte. A giugno si tiene la tipica Sfilata dei misteri, mentre a Frosolone si può ammirare la lavorazione dei coltelli e a Scapoli la bottega delle Zampogne e il Museo.
L’albergo offre ai clienti il noleggio biciclette e servizio di baby sitting. Previsti corsi di cucina per almeno 8 partecipanti.
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A Sant'Angelo Limosano, il PerBacco offre camere esclusive dalle caratteristiche rustiche e un ristorante dove poter gustare piatti della cucina locale e vini italiani. Un luogo in cui immergersi nelle tradizioni molisane e dove rilassarsi grazie al centro benessere con sauna, vasca idromassaggio, bagno turco e trattamenti a richiesta. Seguendo il filone degli alberghi diffusi, l’ambiente dona la sensazione di sentirsi a casa, avvolti dal calore di luoghi che richiamano tempi passati desiderosi di essere rivissuti: dai soffiti a travi alle pareti, parzialmente in pietra.
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