Una singolare fusione di meraviglie terrene e suggestioni celesti. Una sensazione crescente di energia e di vitalità trasmessa dal flusso continuo dell'acqua. Un'occasione per distaccarsi per qualche ora dal ritmo frenetico della vita quotidiana e riscoprire il contatto con la natura e con la "madre terra". Tutto questo e molto di più attende chiunque, trovandosi a Rimini e sulla Riviera Romagnola, scelga di spingersi sino a Torre Pedrera per visitare il soprendente Planetarium Botanico. Quello alle porte del capoluogo romagnolo non è un giardino botanico comune. Già analizzandone il nome ci si rende conto di trovarsi in un luogo un po' speciale che esula dal concetto canonico di "parco".
Quando si varca l'ingresso di questo mondo a cavallo tra terra e cielo la sensazione è quella di visitare un luogo che esula da ogni normale forma di classificazione. Il Planetrium Botanico è un luogo di emozione, di contemplazione e di meditazione accompagnate dal perpetuo scorrere dell'acqua il cui suono ha il potere di infondere immediatamente un senso di pace e di tranquillità. L'acqua è protagonista dell'intera visita ed è la principale artefice della bellezza eterea di questo luogo. L'acqua si è accumulata negli avvallamenti del terreno creatisi sui sette morbidi rilievi che punteggiano il parco. Sette come i pianeti dell'antico Sistema Tolemaico. E su ognuno di essi si è sviluppato un particolare tipo di vegetazione, come a creare tanti piccoli microcosmi in cui ogni pianta è in sintonia con il suo ambiente e il suo "pianeta".
Ed è di nuovo l'acqua che, scendendo dallo stagno più alto, ha scavato la terra scoprendo pietre e rocce per poi risalire in un flusso continuo che offre dimora e ristoro a pacifiche creature. Si sentono le rane gracidare, si ammirano gli uccelli che bevono e si bagnano. Ogni elemento è in piena armonia con gli altri e con la terra che da oltre 33 anni non viene trattata con alcun tipo di pesticidi, diserbanti, concimi chimici e sostanze inquinanti. Il tutto coronato dalle suggestioni delle flowforms, particolari forme di flusso dell'acqua che la incanalano in caratteristiche sagome realizzate in conglomerato rosa o in cotto toscano dell'Impruneta creando vortici, percorsi e motivi che evocano l'inifinito e le orbite ed i movimenti dei corpi celesti, in un moto perpetuo di bellezza ed armonia tra volta celeste e meraviglie terrene.
Tanti gli hotel convenzionati che permettono di sperimentare la tradizionale ospitalità romagnola, consultabili sul sito di Stella Cortesia.
RIVIERA ROMAGNOLA 2017