In occasione di Palermo Capitale della Cultura 2018 alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo va in scena fino al 10 febbraio 2019 la mostra Antonino Leto. Tra l’epopea dei Florio e la luce di Capri.
Curata da Luisa Martorelli e Antonella Purpura, la mostra è l' occasione ideale per riconsiderare Leto, nel suo articolato percorso artistico, che lo ha visto formarsi innanzitutto a Napoli, dove si recò nel 1864, attratto dalla pittura di Giuseppe De Nittis e dalle proposte della "Scuola di Resina" che, sulla scorta della lezione macchiaiola divulgata da Adriano Cecioni, sosteneva una resa naturalistica svincolata dal descrittivismo analitico di Filippo Palizzi. Vincendo il “Pensionato Artistico” Leto si trasferisce prima a Roma nel 1875 e poi a Firenze, tra il 1876 e il 1878, dove collabora con la Galleria Pisani che diventa il maggior acquirente della produzione di quegli anni.
PERCHE' ANDARE
Il percorso espositivo che presenta circa 100 opere prende avvio dalle opere eseguite durante il soggiorno parigino dell'artista prima di ricostruire l'eccezionale rapporto tra Leto e la famiglia Florio, che sono stati i suoi maggiori mecenati. In mostra capolavori come “La mattanza a Favignana”, uno dei dipinti più intensi del nostro Ottocento che, nella sua coinvolgente dimensione epica, rimanda alle pagine de I Malavoglia di Verga. Particolare attenzione è riservata anche alla consacrazione nazionale del pittore attraverso gli acquisti da parte della casa reale e dello stato. L'esposizione ricostruisce una parte della produzione presentata alle Biennali di Venezia, in particolare quelle del 1910 e del 1924 che lo consacravano definitivamente a livello internazionale e lo inserivano nel circuito del collezionismo più prestigioso. La sua fama in questo ambito è legata soprattutto a paesaggi con vedute di Capri e per la prima volta sarà presentato uno dei capolavori di Leto, “Dietro la piccola marina a Capri”.
DA NON PERDERE
Ricordiamo che durante il suo soggiorno a Capri l'artista consuma l’ultima stagione della sua vita dando vita ad una pittura più densa e corposa, a macchia, dai forti contrasti di ombre e luci, come si evince dalle opere “Veduta dal giardino dall’Hotel Pagano” e “I Faraglioni a Capri”, entrambe concesse dalla Galleria Ricci-Oddi di Piacenza. Il Catalogo della mostra è edito da Silvana Editoriale.
Antonino Leto. Tra l’epopea dei Florio e la luce di Capri
Fino al 10 febbraio 2019
Luogo: Palermo, Galleria d’Arte Moderna
Info: 091.8431605
Sito: gampalermo.it