Fino al primo novembre, il Museo Piersanti di Matelica dedica per la prima volta un’esposizione a Luca Di Paolo uno dei protagonisti del Rinascimento nelle Marche di cui, grazie ai nuovi studi, si è in grado di ricostruire le vicende artistiche e biografiche. La mostra curata da Alessandro Delpriori, nasce per far conoscere al pubblico le opere dell’importante artista rinascimentale recentemente riscoperto.
Perché andare
Le sale di Palazzo Piersanti raccolgono le opere di Luca di Paolo e quelle di artisti a lui contemporanei, al fine di presentare al pubblico e agli studiosi il percorso di uno dei più stravaganti interpreti del Quattrocento nelle Marche. Alcune opere sono esposte per la prima volta al pubblico perché recentemente recuperate dopo decenni di oblio tra le vie del mercato. Luca di Paolo è uno dei massimi protagonisti del Rinascimento dell’Appennino, tra Umbria e Marche. Nel dicembre del 2001 Alberto Bufali trovò gli atti di commissione e poi di pagamento per una grande pala d’altare con la Crocifissione destinata alla chiesa della Confraternita della Santa Croce a Matelica. Quel dipinto, ora conservato al Museo Piersanti, era considerata opera tipica e fondamentale di Francesco di Gentile da Fabriano, un altro pittore a cui la critica aveva affidato l’intero catalogo di Luca. Quella scoperta ha dato finalmente un volto artistico ad un personaggio che era conosciuto solo per via documentaria ma di cui non si conosceva alcuna opera certa.
Da non perdere
Oltre alle opere di Luca di Paolo la mostra presenta inoltre opere di Lorenzo d'Alessandro come
“Natività” o di Giovanni Boccati come “Crocifissione”. La mostra si fregia di prestiti importantissimi provenienti dai maggiori musei statali d’Italia e da collezioni private italiane ed estere.
Luca di Paolo e il Rinascimento nelle Marche
Fino al primo novembre
Luogo : Museo Piersanti, Matelica (MC)
Info: 0737.84445
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