Con la sua maestosa facciata rinascimentale, Palazzo dei Pio di Carpi è la sede dei musei cittadini. Al suo interno si sviluppano tre musei con tre differenti collezioni: il Museo del Palazzo, il Museo della Città e infine il Museo al Deportato. L'esigenza di dividere in tre nuclei le raccolte cittadine nasce per dare collocazione contestuale, razionale e strutturata al vasto e variegato patrimonio storico artistico delle collezioni, che offrono un quadro esaustivo dello sviluppo e della storia della città.
PERCHE' ANDARE
Anche il percorso espositivo del Museo del Palazzo è diviso in tre nuclei principali. Il primo è costituito da opere di epoca rinascimentale come dipinti, affreschi strappati, ceramiche, terrecotte e tavolette da soffitto che trovano spazio all'interno del percorso delle sale dell'appartamento nobile, dove gli oggetti trovano una loro contestualizzazione storica. L’appartamento nobile costituisce la parte più prestigiosa del Museo del Palazzo grazie alle decorazioni affrescate sui muri delle sale, datate tra la metà del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento, opera di Giovanni del Sega e Bernardino Loschi, pittori di corte di Alberto III Pio. Il secondo nucleo è costituito dal patrimonio xilografico della città che viene messo in scena seguendo tre aree tematiche: Ugo da Carpi e la xilografia italiana del Cinquecento, la xilografia contemporanea delle esposizioni triennali e biennali, la diffusione della stampa a Carpi da Aldo Manuzio all’Ottocento. Il terzo nucleo delle collezioni del Museo di Palazzo è infine costituito dalla pinacoteca, attualmente in fase di allestimento che conserva opere pittoriche e disegni dal XV al XX secolo.
DA NON PERDERE
Ricordiamo che la collezione della pinacoteca comprende per lo più opere di scuola emiliana, e a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, di scuola modenese e carpigiana di discreta qualità, tra cui spiccano alcuni pezzi di assoluto valore: dalla “Vendetta di Progne” di Mattia Preti, all' “Allegoria del Vizio e della Virtù” di Jacopo Palma il Giovane, dall'”Annunciazione” del ferrarese Scarsellino, al “Battesimo di Cristo” del 'bolognese' Calvaert, maestro di Guido Reni, fino alle interessanti opere dei carpigiani Girolamo Martinelli, Bonaventura Lamberti e anche di Albano Lugli, Andrea Becchi e Renzo Baraldi.
Musei di Palazzo dei Pio
Carpi (MO), Piazza dei Martiri, 68
Info: 059 649955
Sito: www.palazzodeipio.it