Fino al 27 novembre negli spazi de La Pelanda-Macro Testaccio di Roma sarà possibile visitare la mostra Digitalife: Immersive Exhibit, sezione del Romaeuropa Festival dedicata all’interazione tra discipline artistiche, ricerca scientifica e nuove tecnologie. Curata da Richard Castelli la mostra mette in scena delle opere che raccontano l’interazione tra lo spazio reale e quello virtuale, la decostruzione delle coordinate spazio-temporali e la costruzione di un “altrove” immersivo, utopico e allucinatorio.
Perchè andare
Nel percorso espositivo ritroviamo artisti come Shiro Takatani che presenta ST/LL opera nata per la macchina 3D Water Matrix da lui stesso realizzata: un vero e proprio medium audiovisivo, una macchina robotizzata che scolpisce sculture d’acqua in tempo reale creando una continua illusione di forme e immagini. A utilizzare questa stessa macchina come uno sculture è invece Christian Partos, con The Sorcerer’s Apprentice che usa le 900 valvole elettroniche di 3D Water Matrix per creare figure che abitano lo spazio in una danza fluida. E poi ancora Kurt Hentschläger crea una vera e propria immersione, grazie all'opera Zee che ospita gli spettatori in un ambiente nebbioso, in cui non si riconosce e individua neppure il vicino più prossimo. De-virtualizzante è invece l’opera del collettivo italiano NONE (Gregorio De Luca Comandini, Mauro Pace e Saverio Villirillo) che con Deep Dream_Act II lavora sull’immaginario digitale collettivo, sulla espressione più triviale dell’immagine elettronica e sul ruolo del web quale collettore e ridistributore di vouyerismo e futilità. Specchio, video e luci moltiplicano le nostre ossessioni virtuali all’infinito immergendo lo spettatore in uno spazio d’immagini randomiche, come in un sogno profondo.
Da non perdere
Affiancano questo percorso un focus sul rapporto tra robotica e ambienti virtuali del laboratorio PerCro della Scuola Superiore di Sant’Anna e la conferenza del Prof. Hiroshi Ishiguro, a Roma il 24 Novembre nell’ambito dei 150 anni delle relazioni tra Italia e Giappone, insieme all’androide parlante forgiato a sua immagine e somiglianza e in grado di sostenere una conversazione come un vero e proprio essere umano.
DIGITALIFE: Immersive Exhibit
Dal 7 ottobre al 27 novembre
Luogo: La Pelanda – Macro Testaccio | Roma