La Città di Jesolo prosegue il dialogo con la grande scultura figurativa del Novecento italiano, ospitando nelle principali piazze a ridosso delle celebri spiagge lagunari, otto opere monumentali di tre protagonisti dell’arte plastica italiana: Giacomo Manzù, Francesco Messina e Augusto Perez. Fino al 30 settembre la rassegna MMP Manzù Messina Perez vede, infatti, le opere di questi 3 artisti a diretto contatto con il pubblico. Ogni autore farà così vivere un luogo rappresentativo della città. Manzù sarà accolto in Piazza Marconi, Perez in Piazza Drago e Messina in Piazza Carducci. In esposizione i lavori emblematici di ognuno, come il “Grande Cardinale seduto” di Manzù, un’opera in bronzo di oltre due metri, “Adamo ed Eva” di Messina, in granito rosso, e “La Notte (Edipo e la Sfinge)”, una grande porta in bronzo nero di Perez che si estende per quasi quattro metri.
PERCHE' ANDARE
Curata da Alberto Fiz la rassegna a tre voci consente di rileggere l'opera di questi importanti artisti in un contesto inedito, scevro da pregiudizi, che evidenzia l’autonomia dei linguaggi e il desiderio di cogliere, come direbbe Franco Russoli, “il mistero nell’eterno fenomenico”. E’, dunque, una riflessione sulla storia, sulla classicità ma anche sulla natura stessa dell’uomo. Insieme al Grande cardinale seduto che ripropone il soggetto più noto di Manzù, lo scultore bergamasco è presente a Jesolo con Tebe seduta e Tebe in poltrona che appartengono ad un ciclo di opere degli anni ottanta dedicate alla giovane modella Tebe. Di particolare significato, poi, Adamo ed Eva di Messina, tematica presente nella ricerca dell’artista sin dal 1947 e rielaborata in periodi differenti della propria vita. Le due figure escono dall’iconografia classica e sono raffigurati come amanti che guardano verso il cielo in una meditazione che coinvolge il presente. Decisamente più drammatica La Notte (Edipo e la Sfinge) a cui Perez ha lavorato per due anni, dal 1981 al 1983. E’ un’opera che introduce lo spettatore nella caverna segreta della sua arte, dove ogni elemento apre uno scenario d’infinite possibilità; queste coinvolgono il destino della scultura con risvolti storici e mitologici.
DA NON PERDERE
L'iniziativa intende restituire a Jesolo il ruolo di protagonista, anche nell’ambito dell’arte e della cultura, al pari delle più importanti città italiane, che guardano al turismo. Insieme alla mostra principale, altre quattro piazze dialogheranno con le sculture monumentali di Giacinto Bosco e Bruno Lucchi a cura di Boris Brollo, che vedrà l’inaugurazione il 14 di luglio.
MMP Manzù Messina Perez
Fino al 30 Settembre 2019
Luogo: Jesolo (Ve), Piazze Marconi, Drago e Carducci