PERCHE' SE NE PARLA Una nuova sentinella per sorvegliare Genova: il progetto della nuova torre dei Piloti è stato presentato a Palazzo San Giorgio, sede dell'autorità portuale, firmato dall'architetto Renzo Piano. Il tetto della struttura, interamente in acciaio, è interamente ricoperto di pannelli solari e soddisfa la metà del fabbisogno energetico della struttura. Se non ci saranno imprevisti, si potrà andare in gara per la costruzione all'inizio del 2016, così da avere la struttura già funzionante per il 2017. Il costo si aggirerà intorno ai 12 milioni di euro, interamente a carico dell'autorità portuale. Sarà suo l'arduo compito di sostituire la precedente, crollata il 7 maggio 2013 in seguito all'incidente della motonave Jolly Nero, che ha causato 9 morti e 4 feriti.
PERCHE' ANDARCI A proposito di torri, Genova nel XIII secolo ne era ricchissima: se ne contavano 66 ed appartenevano alle più potenti famiglie di quel tempo. Molte sono state distrutte nei secoli successivi: alla fine del XV secolo se ne contavano la metà. Oggi le torri ancora visibili sono molto poche: la maggior parte infatti sono state demolite o inglobate in altri palazzi e costruzioni.
DA NON PERDERE La Torre Embriaci, sita nel cuore antico di Genova, quella dove sorgeva il "castrum", è l'unica delle numerosi torri che si trovavano nell'attuale centro storico di Genova ad essere stata risparmiata dall'editto del 1196 che ordinò il taglio ad 80 palmi di tutte le torri presenti sul territorio. Da scoprire anche la Torre Grimaldina di Palazzo Ducale, che domina tutto il centro, visibile dal Porto Antico, con le antiche e temibili carceri attive fino al 1930. La Torre dei Maruffo, alta 40 metri, si trova invece in Vico Canneto il Lungo, sopra il civico 23. Se volete scoprirne di più, vi rimandiamo alla pagina www.isegretideivicolidigenova.com.
PERCHE' NON ANDARCI Genova conquista tutti: che siate amanti di mare e di natura, o di storia e di architettura, è una di quelle città italiane che ti sorprende, ricca di luoghi ben nascosti da scoprire pian piano, tra locali e antiche case, monumenti e luoghi abbandonati. Raggiungetela soprattutto nel weekend, quando la sera l'offerta di divertimento e mondanità si moltiplica e un soggiorno qui diventa ancora più appetibile.
COSA NON COMPRARE Ad una città ricca di storia come quella ligure non può non corrispondere una forte cultura artigianale: nelle vie attorno a Via XX Settembre potrete osservare e comprare il frutto del lavoro meticoloso di chi lavora le ceramiche e l'oggettistica, spesso fatta in legno d'olivo e ardesia, ma anche tessuti e scampoli, gioielli e bijoux, mobili antichi e cuoio. L'imbarazzo della scelta.