PERCHÉ SE NE PARLA
Quelle che sembravano solo delle pietre graffiate, state invece identificate come opere d’arte di uno scultore molto antico, vissuto in piena età della Pietra. Datate circa 8.300 anni, si tratta di pietre scolpite per riprodurre la testa di un serpente. Un dettaglio che fa supporre servissero per qualche antico rituale. Ci troviamo in Ucraina, nel sito archeologico di Kamyana Mohyla. Sono due le pietre con queste caratteristiche, trovate nel 2016, anche se una delle due è stata leggermente danneggiata durante gli scavi stessi, perché non notata in un primo momento.
PERCHÉ ANDARE
Kamyana Mohyla è un sito archeologico il cui nome significa ‘Tomba di pietra’. L’area è infatti caratterizzata da grossi blocchi di arenaria, che sembrano ‘accumulati’: leggenda narra essere il frutto di un combattimento a colpi di pietra tra cavalieri erranti (nella tradizione ucraina, Bogatyr). In realtà queste colline sono un tumulo funerario, dal quale sono emersi numerosi petroglifi di origine preistorica (l’epoca esatta della creazione dei tumuli rimane incerta).
DA NON PERDERE
Oggi la Kamyana Mohyla Historical Reserve è un sito visitabile, ma è soprattutto il museo locale con la sua esposizione di petroglifi a rendere la visita interessante. Qui si possono ammirare gli artefatti trovati nel sito e conoscere la storia locale dalla preistoria al medioevo.
PERCHÉ NON ANDARE
Se state già compiendo un tour dell’Ucraina andateci, altrimenti il sito da solo potrebbe non valere il viaggio. A dire il vero c'è anche chi dubita dell'autenticità dei petroglifi e l'archeologo che ha scoperto il sito sulla fine dell'800 è spesso stato messo in dubbio.
COSA NON COMPRARE
Scarsi souvenir sono presenti nel museo locale. Nulla di cui non potete fare a meno.