PERCHE’ SE NE PARLA E' stato definito la "Gardaland dei poveri il parco ecologico di Treviso che, senza elettricità, sta facendo storia e cultura "eco". Conquistando anche le pagine dei più importanti giornali mondiali. Si trova a Nervesa di Battaglia, vicino a Treviso,e attira ogni anno 50 mila visitatori. Il Luna Park è nato dall'ampliamento di un ristorante di famiglia presente dal 1969: "Ai Pioppi" è il nome di questo Luna Park, ed è gratuito per tutti i clienti del ristorante. L'osteria e il parco giochi sono aperti solo sabato, domenica e festivi dalle 10.30 fino a sera, con cucina con orario continuato. Ad agosto l'apertura sia della cucina che del parcogiochi è prevista tutti i giorni. Ad oggi il parco giochi è composto da 45 giostre tutte azionate soltanto dalla forza di chi vi sale sopra. Tra le attrattive, immerse in una bellissima e caratteristica flora, il giro della morte in bici, il pendolo, le altalene, una teleferica, una ruota ispirata all'uomo vitruviano e tanto altro ancora.
PERCHE’ ANDARCI Treviso, città d’acque, di cultura e turismo, dove si possono ammirare scorci di rara bellezza che mantengono integro il fascino di una città ricca di storia. La storia di Treviso si snoda tra splendide case affrescate, portici e placidi canali dove l’acqua del Sile, il fiume di risorgiva più lungo d’Europa, scorre tranquilla oltre le mura cittadine, attraverso oasi naturali, antichi mulini e ville.
DA NON PERDERE Il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile comprende un'area protetta che segue il corso del Sile, il più lungo fiume di risorgiva europeo, che attraversa la pianura veneta toccando alcuni comuni delle province limitrofe. Qui l'acqua sgorga spontaneamente dal terreno originando i "Fontanassi", come vengono chiamate in dialetto trevigiano le risorgive. Laghetti e aree paludose, torbiere e corsi d'acqua che si intersecano in una fitta rete, sono i tratti distintivi di un ambiente naturale di estremo interesse e fascino. Queste terre possono essere esplorate in bici o a piedi.
PERCHE’ NON ANDARCI Nonostante la grande quantità di natura presente nel territorio, la città veneta è la più inquinata d'Italia, almeno per quanto riguarda le pm10. A gennaio i livelli registrati si sono aggirati mediamente tra i 180 e i 200 microgrammi per metro quadro d'aria, quando in realtà la soglia limite giornaliera per metro cubo di polveri sottili sarebbe di 50 microgrammi.
Leggi anche: Treviso, allarme per pm10
Leggi anche: Treviso, allarme per pm10
COSA NON COMPRARE Lasciate stare tazze e piattini, semmai pensate a cosa mettervi dentro. Prosecco, Pinot, Chardonnay, oppure stoccafisso e soppressa: grandi delizie locali.