PERCHE’ SE NE PARLA L'abbazia di San Pietro a Perugia ha ospitato il matrimonio-evento dei due attori umbri Laura Chiatti e Marco Bocci. Qui si è consumato il fatidico sì, con un piccolo intoppo durante la cerimonia: Laura ha saltato una frase durante la promessa. Poi la grande festa vip al Carapace, la struttura realizzata da Arnaldo Pomodoro per la Tenuta di Castelbuono. Tra i tanti ospiti Riccardo Scamarcio, Carlo Verdone, Luca Argentero, Andrea Sartoretti, Alberto Aquilani e Michela Quattrociocche. Ma c’erano ancora Francesco Montanari, Giulia Michelini e Francesco Mandelli. A poche ore dalla cerimonia hanno dovuto dare forfait, causa impegni lavorativi, Rocco Siffredi e Raoul Bova.
PERCHE’ ANDARCI Perugia è lo splendido capoluogo dell’Umbria, il cui centro storico è considerato uno dei più belli d’Italia. A Piazza IV Novembre potrete ammirare la celebre Fontana Maggiore, costruita tra il 1275 e il 1278 da Nicola e Giovanni Pisano, ma anche la Cattedrale di San Lorenzo e l'imponente Palazzo dei Priori, dove ha sede dal 1878 la Galleria Nazionale dell'Umbria. Da qui parte Corso Vannucci, il centro dello shopping perugino.
DA NON PERDERE Per quanto riguarda l’abbazia di San Pietro, la chiesa originaria, risalente tra il IV e il VI secolo fu costruita sul luogo di un mausoleo nella preesistente necropoli etrusco-romana, quindi fuori dalle primitive mura. Intitolata a San Pietro, viene tradizionalmente considerata la prima cattedrale vescovile. La nuova fabbrica, incluso il monastero benedettino di S. Pietro, sorse tra il 965 e il 996 sulle rovine della precedente. Al suo interno, chiostri e affreschi, dipinti e bellissime cappelle.
PERCHE’ NON ANDARCI Perugia è bella sempre, ma ci sono eventi che la rendono ancora più speciale: dall’Eurochocolate all’Umbria Jazz, dalla Marcia della Pace alla Fiera dei Morti. Meglio organizzarsi per queste date.
COSA NON COMPRARE Vino, olio, carne, salumi, formaggi, tartufo, lenticchie e pesce di acqua dolce i prodotti da assaggiare e da portare a casa. Per quanto riguarda l’artigianato, molto sviluppata la ceramica, ma anche terracotta e ferro battuto, legno e tessitura. Le calamite sono abolite.