PERCHE’ SE NE PARLA L'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, il più antico edificio religioso di Parigi, nel quartiere Latino, ha compiuto mille anni. Per l’esattezza risale al 542, ma la sua storia è abbastanza contorta. Prima dedicata a San Vincenzo, fu anche nominata Saint Germain le Doré per il suo tetto di rame. Nel secolo XVII, l'abbazia costituiva una importante residenza per i monaci benedettini, e divenne residenza della congregazione di San Mauro. Ma, nel 1618, divenne anche molto legata a Carlo Magno. La chiesa fu soggetta a varie distruzioni e ricostruzioni: particolarmente brutale fu quella operata dai Normanni, che ne comportò la ricostruzione nel 1014, completata nel 1163. Dopo ulteriori allargamenti, la versione attuale della chiesa è quella edificata nel secolo XI e restaurata nel secolo XIX, ad opera di Victor Baltard.
Leggi anche: CAPODANNO IN MEDITAZIONE, I PIU' BEI MONASTERI
Leggi anche: CAPODANNO IN MEDITAZIONE, I PIU' BEI MONASTERI
PERCHE’ ANDARCI Il boulevard Saint-Germain, dove si trova appunto l’abbazia, lungo 3.150 metri e largo circa 30, è famoso per essere uno dei principali centri culturali parigini, ma anche per i quartieri che attraversa: innanzitutto è la strada principale del Quartiere latino, ma incrocia anche il quartiere di Saint-Germain-des-Prés e il faubourg Saint-Germain con i suoi palazzi eleganti. Di fronte all'abbazia c'è il caffè Les Deux Magots, uno dei tre angoli del "Triangolo d'oro": Les Deux Magots, la brasserie Lipp, molto frequentata da politici, e il Café de Flore, uno dei più famosi caffè letterari.
Leggi anche: I 10 LUOGHI PIU' MISTICI DEL MONDO
Leggi anche: I 10 LUOGHI PIU' MISTICI DEL MONDO
DA NON PERDERE Molto bella anche la chiesa Saint-Germain-l'Auxerrois, di fronte alla facciata est del Louvre. Questa, confermatasi parrocchia dei reali francesi da quando la casata dei Valois si stabilì al Louvre, dà riposo eterno a tanti artisti di corte. La chiesa si trova nei pressi delle stazioni della metropolitana di Parigi Louvre-Rivoli e Pont Neuf.
PERCHE’ NON ANDARCI Doveroso un salto apposito per visitare queste importantissime chiese: la sola architettura esterna vi lascerà a bocca aperta.
COSA NON COMPRARE Lasciate stare il classico “basco francese”, che qui suona un po’ di stereotipo culturale e turistico. Per la serie, quanti italiani sanno veramente suonare il mandolino?
Leggi anche: