PERCHE' SE NE PARLA
Scoperta in Russia una tomba, risalente a 3.800 anni fa, contenente due scheletri con evidenti segni di peste bubbonica. Questa malattia ebbe il suo boom europeo nel 14° secolo, arrivando a uccidere fino a 200 milioni di persone. Ebbene, la nuova scoperta ha dimostrato che i primi casi di peste risalgono a 1000 anni prima di quanto si pensasse.
"Entrambi gli individui sembrano avere lo stesso ceppo di Yersinia pestis", ha detto il dott. Kirsten Bos del Max Planck Institute for the Science of Human History. "E questo ceppo ha tutte le componenti genetiche che conosciamo che sono necessarie per la forma bubbonica della malattia. Quindi la piaga, con il potenziale di trasmissione che conosciamo oggi, è in circolazione da molto più tempo di quanto fossimo soliti pensare".
PERCHE’ ANDARCI
Samara si trova nella parte centro-orientale della Russia europea, nel Distretto Federale del Volga, nella confluenza tra il fiume Volga e il fiume Samara. Una città interessante con diversi punti di interesse. Innanzitutto qui sono presenti diversi teatri, come quello dell'Opera, del balletto classico e dell'orchestra filarmonica. C'è inoltre un museo di storia naturale e di storia cittadina, ma anche un museo d'arte. Nonché uno zoo e un famoso circo. Le chiese, invece, sono state tutte restaurate, a seguito degli attacchi dei bolsceviti, che distrussero tutto quello che era legato alla religione e l'Impero Russo.
DA NON PERDERE
Qui, nel XX secolo, visse anche lo scrittore Aleksej Tolstoj: in suo onore venne anche eretto un monumento. Sempre qui, durante la Seconda guerra mondiale, il musicista Dmitrij Šostakovi? compose la sua Settima Sinfonia. Inoltre, sotto la piazza del gran teatro di Samara, si trova, alla profondità di 30 metri, il bunker di Stalin costruito nel caso Mosca fosse stata conquistata dai nazisti.
PERCHE’ NON ANDARCI
Non è una zona turistica, per niente. Ed è lontana ben 1000 km da Mosca. Sebbene sia una città interessante, per arrivare sin qui la motivazione deve essere davvero altissima.
COSA NON COMPRARE
La matrioska, tipico souvenir locale, dedicato spesso anche a personaggi famosi e politici, potrebbe essere evitata per la sua scarsa utilità: se volete fare un regalo gradito, puntate all’ambra del Baltico, ma attenzione alle truffe.