PERCHE' ANDARCI Una nave lunga 300 metri e larga 48,25 per battezzare il nuovo canale di Panama: la nave cargo cinese "COSCO Shipping Panama" è entrata nel nuovo canale interoceanico lungo 80 chilometri attraverso l'imbocco dell'oceano Atlantico; supererà le chiuse soprannominate "Agua Clara". Un'opera che avrà enormi effetti sui traffici marittimi mondiali, con importantissimi effetti non soltanto da un punto di vista commerciale, ma anche culturale e di prestigio.
PERCHE’ ANDARCI Mare, natura, folklore e divertimento: Panama offre più di 1600 chilometri di coste e tanti parchi nazionali rigogliosi, nonché innumerevoli possibilità culturali e di divertimento. Tra le attrattive più apprezzate nella regione c'è l'arcipelago di San Blas, che comprende 378 isole e isolette; Casco Viejo, Patrimonio UNESCO; il canale di Panama, che ha agevolato gli scambi commerciali tra Atlantico e Pacifico per 100 anni; Altos de Campana, il primo parco nazionale del Paese; Boquete, per le vostre avventure tra fiumi e montagne; Bocas del Toros, tra isole e natura, animali selvatici e surf.
DA NON PERDERE Panamá è anche il nome della capitale di questo Stato. Il suo centro, Patrimonio dell'Umanità, noto anche come San Felipe, Catedral e Casco Viejo, è stato battezzato Panamá La Vieja per via dei reperti archeologici e architettonici di questa storica prima città spagnola fondata sulla costa del Pacifico nel 1519. Un quartiere povero e malridotto, ma che conserva ancora tutto il suo intramontabile fascino. Da visitare in città la Cattedrale, la chiesa di San Francesco, il Teatro Nazionale e il Museo del Canale di Panama.
PERCHE’ NON ANDARCI Se volete vivere al meglio Panama, dovete venire da metà dicembre a metà aprile, in occasione della stagione asciutta, nonostante qui le piogge siano equamente distribuite su tutto l'arco dell'anno. Da evitare il soggiorno durante la stagione umida, da maggio a dicembre, quando la calura si fa insopportabile.
COSA NON COMPRARE Tazze e vasi, bracciali e collane, tutto all'insegna del colore e delle linee più disparate: se volete un piccolo regalo, avrete l'imbarazzo della scelta. Ma meglio tornare in Italia con la famosa "mola", una stoffa dai disegni policromi e geometrici, confezionata a mano dalle donne Kuna che abitano le isole di San Blas.