PERCHÉSE NE PARLA
è la prima volta che un reperto del genere torna alla luce in Bielorussia. Si tratta di un elemetto, rinvenuto tra le rive fangose del fiume Babruyka, risalente a circa 1000 anni fa. Intatto, solo leggermente arrugginito, potrebbe indicare un luogo di sepoltura di un guerriero. Al momento gli archeologi stanno compiendo ricerche nell'area del ritrovamento, che è per certo unico nel suo genere. Armi e accessori di guerra sono spesso stati trovati in tumuli sepolcrali nella vicina Ucraina, ma non in territorio Bielorusso.
PERCHÉANDARE
La scoperta è avvenuta nei pressi della città di Babruysk, una delle più antiche città della Bielorussia. In quest'area sono state trovate tracce di insediamenti dell'età della Pietra, e insediamenti slavi del V e VI secolo. In epoca medievale fu un importante centro militare, circondata da fortificazioni e barriere che nell'Ottocento riuscirono ad ostacolare l'esercito napoleonico per diversi mesi. Tuttavia non rimane molto di queste tracce dell'antichità.
DA NON PERDERE
La città non pullula di attrazioni turistiche, ma vi sono alcuni notabili edifici dall'architettura pre-sovietica, come la libreria, un edificio in legno in stile art nouveau tinteggiato di verde acqua, e la cattedrale ortodossa di St. Nicholas, recentemente ricostruita.
PERCHÉ NON ANDARE
Se non avete ragioni specifiche, non ci sono particolari motivazioni per andare a Babruysk (per usare un eufemismo). Il fiume in cui è stato trovato l'elmetto è talmente inquinato che non vi è più vita animale, nemmeno i castori da cui esso prende il nome - così come la città.
COSA NON COMPRARE
Senza offesa per i suoi abitanti, ma dalle nostre ricerche non è emerso assolutamente nulla di interessante né da comprare né da evitare.