I dieci vini più buoni d'Italia

Originario della zona di Bordeaux, il vitigno del Merlot in Italia ha trovato condizioni ambientali ideali in Friuli, Trentino, Veneto, ed Emilia Romagna sin dalla fine dell'Ottocento.

Aristocratico vitigno a frutto bianco che dalla Francia si è diffuso anche in Valle D'Aosta e nel Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia. Si tratta di uno dei vitigni più coltivati al mondo.

Originario della Borgogna il Pinot è un vitigno molto diffuso nell'Italia del Nord. Può essere vinificato sia bianco (ottima base per gli spumanti) che rosso ed entra nella composizione di molti altri vini tipici locali.

Il Brunello di Montalcino è un vino rosso a Denominazione di Origine Controllata e Garantita prodotto in Toscana, nel territorio del comune di Montalcino in provincia di Siena.

Viene coltivato lungo il fiume Adige. Assieme a Gewurztraminer, Riesling Renano, il Muller Thurgau produce l'omonimo vino bianco aromatico, delicato e di sapore raffinato.

Il Prosecco è un vitigno bianco che dà origine assieme a Pinot Bianco, Riesling Italico e Verduzzo, al vino omonimo. Molto conosciuto ed apprezzato sin dall'antichità orgina vini frizzanti o spumanti. Diffuso soprattutto in Veneto, è la base di uno degli spumanti italiani di maggiore successo.

La varietà del vitigno del Cabernet-Sauvignon è la più rinomata al mondo per la produzione di vini di grande qualità e longevità. Con il Cabernet Franc venne impiantato nel dopoguerra in Friuli Venezia Giulia, nel Veneto e in Trentino Alto Adige.

Questo vitigno bianco tipico della Campania è famoso per entrare nella vinificazione di tutti i maggiori vini bianchi della regione.

Conosciuto in Sicilia come base del Cerasuolo e di altri vini da tavola, è il miglior vitigno dell'isola con cui si produce un vino strutturato, dai sapori e profumi intensi.

E' uno dei principali vitigni dell'Italia meridionale, coltivato in Puglia e particolarmente nel Salento.

Molto rinomato nel mondo, il Sagrantino è il vitigno a frutto rosso autoctono giunto a Montefalco grazie ai frati francescani nel Medioevo, proveniente dall'Asia Minore. Due le tipologie di vino che se ne ricava: secco e passito.