Nell'antico Castello dei Marchesi Falletti, sorge il più innovativo Museo del Vino d'Italia: il WiMu, un percorso ideato da François Confino, già autore di numerosi allestimenti museali in tutto il mondo. Sorge nel cuore di un territorio famoso nel mondo per i suoi vini e all'interno di un castello dalla storia millenaria, allestito lungo i suoi cinque piani. Frutto dell'estro di Confino, propone un viaggio interattivo ed emozionale attraverso la cultura e la tradizione del vino, prodotto culturale capace di scandire l'evoluzione di civiltà intere, influenzare l'espressione artistica e plasmare il volto di territori e popoli.
Come ha chiaramente espresso lo stesso Confino: "ho visitato diversi musei dedicati al vino nel mondo. Ma nessuno di essi racconta la dimensione straordinaria e culturale del vino. E per me, invece, era fondamentale creare un percorso di visita poetico. Non un luogo dove si apprende come si fa il vino, ma un luogo che parli del rapporto tra noi e lui". Il percorso di visita è strutturato come una discesa in profondità nella cultura del vino: la suggestione di addentrarsi nei misteri e nei miti del frutto di Bacco corrisponde alla sensazione fisica di raggiungere il cuore del castello Falletti, seguendo il percorso di visita che procede dal terzo piano fino ai livelli semi- interrati.
Il Museo è aperto tutti i giorni della settimana dalle ore 10,30 alle 19,00, eccezione fatta per i mesi di novembre, dicembre e gennaio. Inoltre, la struttura organizza degustazioni e visite particolari dedicate alle famiglie, alle scuole ed ai privati. Sarà, infatti, possibile vivere diverse esperienze in base alle richieste dei visitatori e, tra le altre, vi saranno le WiMu Experience, ovvero visite esperienziali aperte a tutti. Per maggiori informazioni cliccare su www.wimubarolo.it