La bellezza di Erice, borgo medievale affacciato sul Golfo di Trapani, fa da cornice ad una tradizione gastronomica ricca di specialità tra cui spiccano dolci deliziosi come le genovesi, antica ricetta conventuale divenuta una vera e propria istituzione grazie all'abilità e all'impegno di una donna di nome Maria Grammatico.
LA TRADIZIONE
La tradizione dolciaria siciliana è un trionfo di prelibatezze più o meno note. E tra cannoli, cassate ed altre bontà che hanno fatto il giro del mondo si annoverano anche altre deliziose ricette che, pur essendo, talvolta, meno conosciute, non sono certamente meno gustose. Quella delle genovesi è proprio una di queste specialità. Questi dolcetti dal nome insolito considerata la latitudine di Erice, pittoresco borgo del trapanese di cui sono un prodotto tipico, sono nati, proprio come altri dolci siciliani, all'interno di un monastero, quello di San Carlo. Tra le mura del convento di clausura trascorse la propria infanzia Maria Grammatico, la donna a cui oggi si deve la diffusione di questa dolcissima specialità. Una volta carpiti dalla cucina del monastero la ricetta e i suoi segreti, Maria Grammatico cominciò a prepararne di deliziosi ed aprì una sua pasticceria, oggi divenuta storica, che ne sfornava, e ne sforna ancora, una grande quantità.
LA DENOMINAZIONE
Il nome di questi dolcetti sembrerebbe essere stato ispirato al cappello dei marinai genovesi che, un tempo, si trovavano a frequentare molto spesso la zona di Erice a causa degli intensi rapporti commerciali tra Genova e Trapani.
LE CARATTERISTICHE
Le genovesi di Erice sono tanto semplici quanto deliziose. Si tratta, infatti, di gustose cupolette di pasta frolla farcite di crema o ricotta e ricoperte di zucchero a velo. Nel corso del tempo se ne sono diffuse diverse varianti con farciture differenti, da quella alla crema di latte, sino a quelle con crema spalmabile al cioccolato e nocciola.
LA PRODUZIONE
Le genovesi ericine sono divenute, dunque, una vera specialità locale proposta dalle più famose pasticcerie di Erice come l'Antica Pasticceria del Convento e, naturalmente, quella di Maria Grammatico. Nata com laboratorio familiare, l'attività di Maria Grammatico è divenuta, nel tempo, una pasticceria storica che oggi rappresenta un'istituzione per gli abitanti di Erice ed una vera e propria attrazione per i turisti che visitano il borgo.
LA CULTURA
La gustosa semplicità delle genovesi e l'abilità di Maria Grammatico nel prepararle ha reso le dolci cupolette locali un appuntamento immancabile per molti ericini che le considerano la propria colazione preferita.
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IN CUCINA
Carpire la ricetta originale delle genovesi ericine non è cosa semplice. Ma chi si diletta in cucina può comunque provare a seguire una delle numerose ricette proposte sul web e sui ricettari per provare a portare nella propria casa un dolcissimo pezzetto della storia culinaria di Erice.
La ricetta. Genovesi Ericine. Ingredienti: 250 g di farina 00, 250 g di farina di semola di grano duro, 200 g di zucchero, 200 g di burro o margarina, 4 tuorli d'uovo, 1/2 bicchiere d'acqua, 5 g di ammoniaca.
Impastate su di una spianatoia le polveri setacciate assieme allo zucchero, il burro tagliato a pezzetti, i tuorli d'uovo e l’ammoniaca, aggiungendo, appena l’impasto dovesse risultare troppo duro e secco, un po’ di acqua fredda a filo fino a ottenere una pasta liscia e omogenea. Formate una palla con la pasta ed avvolgetela in una pellicola per poi lasciarla riposare in frigorifero per almeno 60 minuti. In un tegame sbattete i tuorli e lo zucchero. Setacciate l’amido in una ciotola e scioglietelo versando il latte a filo. Unite, quindi, il composto ai tuorli sbattuti nel tegame e cuocete a fiamma moderata, mescolando di continuo con una frusta. Quando la crema si sarà addensata a sufficienza (10-20 minuti), aggiungetevi la scorza di limone grattugiata, e dopo aver mescolato per un altro paio di minuti e toglietela dal fuoco. Stendete l’impasto delle genovesi fino a che abbia uno spessore di 4 mm circa e ritagliate un numero pari di dischi del diametro di 10 cm circa. Ponete due cucchiai di crema pasticcera al centro di ogni disco e coprire con un altro disco, sigillando con le dita e rifilando i bordi con una rotella lda pasticcere. Cuocete le genovesi in forno preriscaldato a 220 °C fino a doratura (7-8 minuti circa). Una volta sfornate, cospargetele con abbondante zucchero a velo per servirle ancora calde. (dolcisiciliani.net)
PRODOTTI TIPICI E RICETTE DAL GUSTO ITALIANO
IL TERRITORIO
Arroccato a 750 metri di altitudine, affacciato sul Golfo di Trapani, sulle isole Egadi, e sulle candide saline, il borgo di Erice è considerato uno dei più affascinanti della Sicilia e dell'intero Mediterraneo. Eretto dove un tempo sorgeva un antico luogo di culto della dea Venere Ericina, legata all'amore e alla fecondità, è una meta dalle irresistibili suggestioni medievali che regala panorami mozzafiato e scorci pittoreschi ad ogni angolo. La lunga storia, gli scenari di una zona meravigliosa della Sicilia, i profumi e i sapori delle specialità gastronomiche tipiche della tradizione regionale fanno da cornice d'eccezione ad un viaggio che lascerà, certamente, un ricordo indelebile in ogni visitatore.
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