Un pollo marinato arrosto immerso in salsa al curry: questo è il pollo tikka masala. Sembra semplice, ma è uno dei piatti più famosi al mondo. A caratterizzare la salsa è il suo solito colore arancione e un impasto cremoso. Ancora dubbia, però, la paternità. Molti dicono che sia riconducibile all'India, ma qualcuno parla addirittura del Regno Unito.
Utilizzando pezzi di pollo tikka, cioè marinati in spezie e yogurt, quindi cotti in un forno tandoor ed, infine presentati in una salsa masala, cioè in una miscela di spezie, possiamo ottenere e gustare il pollo tikka masala. Gustabile in tantissime varianti, perché non c'è una ricetta base. Comune è però, una salsa di pomodoro e coriandolo. Si pensi che su 48 ricette, stando ad un sondaggio, il pollo rappresenta l'unico ingrediente comune. La salsa solitamente comprende non solo i pomodori, ma anche la crema, la crema di cocco e le spezie. Il colore arancione ottenuto grazie all’utilizzo di alcuni alimenti come la curcuma, la paprika, la passata di pomodoro, ma anche di tinture alimentari, caratterizza i pezzi di salsa e di pollo.
L'origine del piatto, dicevamo, è piuttosto incerta. Secondo alcuni bisogna rifarsi alla comunità dell'Asia meridionale in Gran Bretagna. Il Manuale multiculturale di cibo, nutrizione e dietetica ne attribuisce la creazione agli chef migranti dell’attuale Bangladesh, allora conosciuto come Pakistan orientale, negli anni '60, in seguito alla loro migrazione. Era il tempo in cui proprio gli chef del Bangladesh, in qualità di proprietari e gestori della maggior parte dei ristoranti indiani britannici, idearono e servirono una serie di "piatti indiani" e, sicuramente, non del tutto autentici. Questo si era verificato proprio per il pollo tikka masala.
Secondo gli storici del cibo etnico Peter e Colleen Grove, invece, in seguito a diverse discussioni ed affermazioni di origine, sono giunti a sostenere che il piatto del pollo tikka masala "è stato sicuramente inventato in Gran Bretagna, probabilmente da uno chef del Bangladesh". E hanno specificato, ancora, che "la forma delle cose a venire potrebbe essere stata una ricetta per Shahi Chicken Masala nella cucina indiana della signora Balbir Singh pubblicata nel 1961".
