Cortina – Le nuove tendenze del food & wine si vestono di bianco per andare incontro alla prossima stagione invernale. Specialità dal gusto ricercato in cui convergono almeno tre zone geografiche. Ecco le ricette per l’inverno della regina delle nevi.
Come ogni anno, puntuali allo scoccare della stagione autunnale, si fanno strada le proposte per l’inverno in montagna che sembra rimanere una delle idee di vacanza più amata dai viaggiatori. La montagna fa bene, riconcilia con la natura, l’aria in alta quota è salubre e riossigena il cervello favorendo anche il buon umore. Nonostante le rigide temperature, insomma, i paradisi bianchi non vengono temuti, anzi sono ricercatissimi e una ragione in più è data anche dall’ottima gastronomia che prende per la gola gli sciatori di tutto il mondo. Tra le mete più interessanti in tal senso in Italia, Cortina può ben rivaleggiare con le tante “cugine” dell’arco alpino, non foss’altro perché la sua posizione di frontiera regala stuzzicanti contaminazioni per il gusto del palato.
L’influsso di due differenti aree geografiche, il Veneto e il Tirolo, e di due grandi potenze non solo politiche ama anche culturali come la Repubblica di Venezia e l'Impero Austro-Ungarico, hanno favorito lo sviluppo di una cucina nel tempo sempre più creativa e, di sicuro, non monotona. Aspettatevi, innanzitutto, i “canederli”, le più tipiche specialità tirolesi che consistono in grosse palle di pane raffermo tagliato a dadini e ripieni di speck, spinaci, oppure formaggio, da servire in brodo o con burro fuso e formaggio grana. Non avrete difficoltà nemmeno ad assaggiare gli “spaetzel”, gnocchetti verdi conditi con panna e speck, tipici della tradizione d’Oltralpe, ormai entrati a pieno nella gastronomia locale. Immancabile piatto che rinfranca dal termometro sotto lo zero è la polenta, ereditata dalla cucina veneta e meglio se proposta con differenti abbinamenti: dal formaggio fuso ai funghi, dalla salsiccia al goulash.
Per i più golosi non mancano mai lo strudel di mele e la torta sacher, ma anche le crostate a base di frutti di bosco e il gelato con i lamponi caldi. E se pensate che la frittata è solo un piatto salato, ricredetevi con la versione dolce servita con la marmellata di mirtilli rossi.
Passando finalmente alle tipicità locali, il piatto più tipico di Cortina sono i “casunziéi”, ravioli a forma di mezza luna che possono essere rossi, cioè ripieni con le rape rosse, oppure verdi, ripieni con gli spinaci o con gli “sciopetìs”, erbe mangerecce che crescono spontanee sui prati in primavera. Tutte pietanze queste, che si presentano spontaneamente con un tocco gourmet ma anche per gli irriducibili della pizza, visto che siamo pur sempre in Italia, non mancano piacevoli alternative. Tra le tante, segnaliamo in particolare quella del ristorante pizzeria al Passetto non foss’altro perché offre – ed è questa la sua particolarità – oltre 70 tipi di pizza dalla più semplice marinara alla Dolomiti guarnita di specialità locali.
Per non perdere tempo, uno dei primi modi di avvicinarsi alla gastronomia più autentica del luogo, sono naturalmente i Mercatini natalizi che da novembre in poi iniziano a dilagare nelle località alpine italiane. Corso Italia, la “via dello struscio” è il luogo delegato ad accogliere quello di Cortina, nel cuore della rinomata isola pedonale su cui si affacciano i più blasonati negozi nazionali e internazionali che ospita anche alcune casette in legno dove artigiani e produttori locali espongono i loro prodotti. Il tutto accompagnato da vin brulè, caldarroste di Combai e dolci tipici.
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Informazioni, indirizzi e link utili
Ristorante pizzeria al Passetto
via Marconi 8 - Cortina d'Ampezzo
Tel: 0436/2254
Cortina Turismo
Via Marconi 15
http://www.dolomiti.org/ita/Cortina/index.html