E’ uno dei castelli più affascinanti d’Italia grazie alla sua panoramica posizione direttamente sul mare, su un isolotto legato alla costa solo da una sottile striscia di terra: è la fortezza de Le Castella, che si impone nel panorama di uno dei tratti più belli dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto, in terra calabrese. Anticamente era un complesso di mura che cingevano un abitato e fu nominato già da Plinio nella Naturalis Historia che lo definisce Castra Hannibalis, ma la costruzione che si ammira ancora oggi è quella fatta edificare dal conte Andrea Carafa tra il 1510 e il 1526, dopo che Le Castella gli venne consegnata dal re Federico d’Aragona: il conte fece aggiungere i possenti bastioni quadrangolari speronati, determinando ancora di più la sua imponenza e maestosità e rendendola una delle più importanti roccaforti del sistema difensivo, ideata per contrastare le frequenti invasioni turche.
Leggi anche: IN CALABRIA IL LIMONE RIFIORENTE
Ancora è possibile notare le diverse fasi edilizie sovrapposte le une alle altre in epoche diverse, sotto normanni, svevi, bizantini, angioini e aragonesi che elevarono sui muraglioni greci possenti difese castellane modellate secondo i tempi.Il Castello non ospitò mai la nobiltà del luogo, ma servì da ricovero per soldati impegnati contro gli attacchi degli invasori provenienti dal mare: rimase abitato fino agli inizi dell’Ottocento, anno in cui la popolazione si trasferì sulla terra ferma dando vita ad un piccolo borgo di marinai, che oggi è diventato l’attuale centro turistico. Esisteva una splendida scala in pietra, che è possibile ammirare tuttora, che portava alla torre, il cui impianto originario si fa risalire alla seconda metà del XIII secolo, in periodo angioino: organizzata su tre piani, è caratterizzata da finestre a bocca di lupo strette fuori e che si allargano all’interno.
Guarda le FOTO DELLE SPIAGGE PIU' BELLE DELLA CALABRIA
Gli scavi archeologici hanno evidenziato sul lato est della fortezza un muro lungo quaranta metri fatto a blocchi di calcare e piccoli riquadri in pietra disposti a scacchiera. Oggi il complesso difensivo è completamente restaurato ed ospita alcune stanze come la sala video, la sala foto e la Sala Phurion, la sala dove è possibile osservare i fondali dell’Area Marina Protetta in tempo reale grazie a delle telecamere subacquee posizionate a 10 metri di profondità. Nel borgo antico si possono vedere i resti di una piccola chiesa e una cappella, i bastioni panoramici e la torre, il punto più alto, da cui si gode lo splendido panorama sul Mar Ionio e sulla Riserva Naturale.
Leggi anche: IN CALABRIA IL LIMONE RIFIORENTE
Ancora è possibile notare le diverse fasi edilizie sovrapposte le une alle altre in epoche diverse, sotto normanni, svevi, bizantini, angioini e aragonesi che elevarono sui muraglioni greci possenti difese castellane modellate secondo i tempi.Il Castello non ospitò mai la nobiltà del luogo, ma servì da ricovero per soldati impegnati contro gli attacchi degli invasori provenienti dal mare: rimase abitato fino agli inizi dell’Ottocento, anno in cui la popolazione si trasferì sulla terra ferma dando vita ad un piccolo borgo di marinai, che oggi è diventato l’attuale centro turistico. Esisteva una splendida scala in pietra, che è possibile ammirare tuttora, che portava alla torre, il cui impianto originario si fa risalire alla seconda metà del XIII secolo, in periodo angioino: organizzata su tre piani, è caratterizzata da finestre a bocca di lupo strette fuori e che si allargano all’interno.
Guarda le FOTO DELLE SPIAGGE PIU' BELLE DELLA CALABRIA
Gli scavi archeologici hanno evidenziato sul lato est della fortezza un muro lungo quaranta metri fatto a blocchi di calcare e piccoli riquadri in pietra disposti a scacchiera. Oggi il complesso difensivo è completamente restaurato ed ospita alcune stanze come la sala video, la sala foto e la Sala Phurion, la sala dove è possibile osservare i fondali dell’Area Marina Protetta in tempo reale grazie a delle telecamere subacquee posizionate a 10 metri di profondità. Nel borgo antico si possono vedere i resti di una piccola chiesa e una cappella, i bastioni panoramici e la torre, il punto più alto, da cui si gode lo splendido panorama sul Mar Ionio e sulla Riserva Naturale.
Scopri gli altri MONUMENTI ITALIANI