Cerca nel sito
piacenza tour pianura padana cortemaggiore villanova

Piacenza, le terre del Magnifico

Un viaggio nel fascino antico di monumenti e musei, accoglienti borghi medievali e suggestivi manieri, attraverso le due grandi strade della Pianura Padana, una di terra (la via Emilia), una di acqua (il Po).

Piacenza torre
©Shutterstock
Un itinerario alla scoperta di una terra estremamente ricca di arte e cultura, che porta il nome di quel "Magnifico" Orlando Pallavicino, figlio naturale ma legittimo del Marchese Niccolò, signore di molti castelli della zona. Un viaggio nel fascino antico di monumenti e musei, accoglienti borghi medievali e suggestivi manieri, attraverso le due grandi strade della Pianura Padana, una di terra (la via Emilia), una di acqua (il Po). Tra queste due strade esisteva, sino alla fine del 1500, lo Stato Pallavicino. Attualmente le terre del Magnifico comprendono i comuni, in provincia di Piacenza, di Cortemaggiore, Fiorenzuola, Alseno, Carpaneto, Cadeo, San Pietro in Cerro, Villanova, Besenzone, Castelvetro, Monticelli, oltre a Fidenza, Polesine, Busseto e Zibello in provincia di Parma.

Dai fasti del Rinascimento alla festività popolare dei mercatini di paese. Cortemaggiore, antica capitale dello Stato Pallavicino, appare alla vista nella sua dimensione più nobile, con quell'assetto monumentale che le si volle dare nel 1497. Una reggia rinascimentale dalle pareti enormemente dilatate, una scacchiera perfettamente studiata in ogni sua singola parte, corrispondente alla teoria, elaborata da Leon Battosta Alberti, della "città ideale". Nel magico equilibrio dei suoi portici, degli ampi spazi, di chiese e conventi, Cortemaggiore sembra realizzare quel sogno umanistico della proporzione delle forme, di un'armonia insieme estetica ed etica garantita dal modellamento dell'architettura sull'uomo. Una città a misura d'uomo, ecco cos'è Cortemaggiore.

Sulla via del Po, alla ricerca di paesaggi, luoghi e personaggi, s'incontra Monticelli d'Ongina, patria italiana dell'aglio, e al suo imponente castello, la Rocca, oggi sede dei Musei di Monticelli ed aperta a manifestazioni culturali, folcloristiche che interessano tutto il paese. Al suo interno, nella cosiddetta Cappellina della Vergine, è custodito un vero gioiello artistico, preziosa testimonianza di pittura quattrocentesca. Si tratta di un ciclo di affreschi dei pittori Bonifacio e Benedetto Bembo, scoperto negli anni Sessanta. Aperta al pubblico in precedenza solo in occasioni particolari, La Cappellina è ora visitabile tutte le domeniche pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30. Nei giorni feriali la visita è possibile soltanto per appuntamento (tel. 0523/827196).

Terra d'arte e di musica, dove è ancora viva la presenza del più amato operista italiano, Giuseppe Verdi. Luoghi indissolubilmente legati alla sua giovinezza e alla sua opera eccelsa, come Villanova sull'Arda, dove sorge l'ospedale che il Maestro volle donare alla cittadina piacentina. Qui, a Sant'Agata di Villanova, è possibile ammirare la casa in cui presero corpo le sue maggiori opere. La villa è abitata ancora oggi dai nipoti del Maestro, i Carrara-Verdi, ma si possono visitare le stanze che furono del Maestro e di Giuseppina Strepponi. Tra i cimeli più significativi vi sono i pianoforti che Verdi utilizzò nel periodo che va dalla composizione del Rigoletto a quello di Aida.

Informazioni turistiche http://turismo.provincia.pc.it/

VILLANOVA: LE ERBE PALUSTRI DIVENTANO ARTE

Saperne di più su CULTURA
Correlati per territorio
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati