Il Palio del Daino è il tradizionale evento estivo di Mondaino, in provincia di Rimini. Giunto quest’anno alla sua 30esima edizione, è una rievocazione rinascimentale che “accende” letteralmente il centro storico della caratteristica cittadina romagnola.
Situata su un monte di confine con la regione delle Marche, Mondaino fu definita da Federico di Montefeltro “Luogo forte et importante, che a nessun patto può essere conquistato”. Qui, sull’alta collina della media Valconca, un tempo pascolavano i daini e sorgeva un tempio dedicato a Diana, dea della caccia protettrice delle selve. Nell’abitato svetta la Rocca Malatestiana in cui, ogni anno, si svolge il “Palio de lo Daino”, rievocazione rinascimentale fra le più apprezzate d’Italia. Dal 17 al 20 agosto 2017, come da tradizione si rivivrà la tregua firmata nel 1459 fra Sigismondo Malatesta e Federico da Montefeltro. Una teatro a cielo aperto in cui oltre all’affascinante paesaggio rurale, sarà possibile godere della vista di monumenti storici, luoghi ed eventi di un angolo unico della Romagna.
Il glorioso passato del Rinascimento Italiano farà da sfondo a quattro giorni durante i quali le contrade del borgo si sfideranno in diversi giochi. Le vie del paese si animeranno di bancarelle, botteghe, artisti di strada e spettacoli, tutti di stampo rigorosamente medievale. Oltre alla storia, anche il gusto: piatti tipici e vini locali saranno serviti come mezzo “salutare de l’anima et de lo corpo, parte bona de la vita”.
Spettacoli all’aperto, giocoleria, giullari, musici medievali, cantori, falconieri, mangiafuochi, burattini, artisti circensi, soldati medievali, maghi e inquisitori sarnno i protagonisti di sfilate e parate per tutte le viette del borgo. L’evento terminerà con i concerti del popolare gruppo tedesco neo-medievale Corvus Corax e in conclusione un ardito spettacolo pirotecnico.
La disfida del palio avrà luogo in Piazza Maggiore, probabilmente la piazza più singolare del Riminese. La sua forma semicircolare definita dal porticato neoclassico si deve all’ingegno dell’architetto Francesco Cosci. La via centrale del paese si innesta su questo spazio tondeggiante cosicché gli abitanti definiscono affettuosamente la loro piazza “Piazza padella”. E’ il cuore del paese, il luogo in cui ogni anno rinasce lo spettacolare Medioevo del Montefeltro, tra paesaggi di campagne ancora integre e rurali Info: mondainoeventi.it
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