Tra le rocce carsiche che danno vita alle celebri Grotte di Frassassi, si trova un singolare rifugium peccatorum. Si chiama Tempio Valadier, ed è un piccolo luogo di culto, che ha la particolarità di trovarsi all’interno di una grotta. Si trova nel comune di Genga, nelle Marche, e se oggi attira i visitatori per la sua singolare bellezza e atmosfera, un tempo erano i credenti in cerca dell’assoluzione divina a recarsi qui in pellegrinaggio.
Fatto erigere da papa Leone XII nel 1828 e progettato dal celebre architetto Giuseppe Valadier, il tempio è costruito secondo l’estetica neoclassica, e si caratterizza per la pianta ottagonale e il tetto a cupola ricoperto di lastre di piombo. La piccola chiesa, realizzata interamente in travertino reperito nelle cave locali, all’interno è scarsamente arredata, ma un tempo vantava una statua in marmo della Madonna con Bambino realizzata nella bottega di Antonio Canova. Oggi se ne trova una copia, mentre l’originale è esposto al Museo di Arte Sacra di Genga. Il luogo è stato considerato il ‘rifugio dei peccatori’ in cerca del perdono o in fuga dalla propria esistenza, ed è proprio per questa ragione che il papa lo fece costruire.
Ma questa grotta, come le limitrofe, era già stata rifugio per gli abitanti della zona durante incursioni barbariche nei secoli precedenti. All’epoca della costruzione della chiesa infatti, furono trovati resti di forni e magazzini, monete, suppellettili e ossa umane. Appena fuori dalla grotta del tempio, si trova l’Eremo di Santa Maria Infra Saxa, inizalmente un oratorio poi divenuto monastero di clausura. Dal punto di vista architettonico è molto semplice e minimale, ma si trova letteralmente incastonato nella roccia, ed è questo a conferire una particolare solennità.
Ma questa grotta, come le limitrofe, era già stata rifugio per gli abitanti della zona durante incursioni barbariche nei secoli precedenti. All’epoca della costruzione della chiesa infatti, furono trovati resti di forni e magazzini, monete, suppellettili e ossa umane. Appena fuori dalla grotta del tempio, si trova l’Eremo di Santa Maria Infra Saxa, inizalmente un oratorio poi divenuto monastero di clausura. Dal punto di vista architettonico è molto semplice e minimale, ma si trova letteralmente incastonato nella roccia, ed è questo a conferire una particolare solennità.
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