Il Monte Pasubio ha, suo malgrado, fatto da cornice alla Grande Guerra, e sono molti i punti dove i tragici combattimenti vengono ricordati. Il paesaggio stesso del massiccio, diviso tra le province di Vicenza e Trento, è martoriato di trincee, segni di bombe, camminamenti utilizzati durante i tre anni e mezzo in cui si combatté tra i suoi pendii. Ma c'è un luogo particolare dove la memoria si fa viva, un percorso che è rimasto segreto negli anni cruciali del conflitto e che ancora oggi non tutti conoscono: la Strada delle 52 Gallerie, se non gli escursionisti più appassionati.
Infatti, pur essendo una famosa via d'accesso per i trekking sul Pasubio, la Strada delle 52 Gallerie non è particolarmente nota a chi non frequenta queste montagne. Si tratta probabilmente della più imponente opera bellica realizzata durante la Prima Guerra Mondiale, unica al mondo. La strada è in realtà una mulattiera di 6 chilometri e 55 metri, che si snoda sul costone della montagna e attraversa le 52 gallerie che le danno il nome, realizzate per permettere la comunicazione e i rifornimenti all'esercito italiano sulle retrovie, mentre sulla sommità del monte si combatteva in prima linea. Un'opera monumentale, un capolavoro ingegneristico se si considera il contesto e la difficoltà del territorio in cui sorge. Fu realizzata in pochissimo tempo: 10 mesi per scavare nella roccia e completare i 52 passaggi, tutti numerati, tra dislivelli, gole, strapiombi.
Un segreto ben custodito, che oggi è uno dei percorsi escursionistici più affascinanti dell'arco alpino. Con un dislivello di 750 metri, la strada si può percorrere da Bocchetta di Campiglia al Rifugio Papa in 2,5 - 3 ore. Si può praticare solo in estate e in tarda primavera, quando la neve si è completamente sciolta, ed esclusivamente a piedi. Occorre avere con sé una torcia per attraversare i cunicoli e le gallerie spesso buie: la più lunga misura oltre 300 metri. Il percorso offre scenari mozzafiato, e, assieme alla Strada degli Eroi, è uno dei più emblematici custodi di memoria del Monte Pasubio. Un percorso che gli appassionati di escursionismo non possono perdere.