A Vicenza l'incontro creativo di arte italiana e cinese
Il salone d’onore della Basilica Palladiana di Vicenza ospita un interessante mostra di arte contemporanea, intitolata FLOW_1 - arte contemporanea italiana e cinese in dialogo. Per mettere in dialogo queste due culture molto diverse fra loro i curatori, Maria Yvonne Pugliese e Peng Feng, hanno lavorato sul valore essenziale proprio di ogni opera d’arte, affermando in questa mostra la priorità dell’oggetto rispetto alla sua interpretazione. I venticinque artisti italiani e cinesi invitati ad esporre hanno prodotto una o più opere che potessero esprimere al meglio la loro poetica. Infatti, pur essendo una mostra collettiva, ogni artista ha uno spazio importante adatto ad esprimere la propria visione del mondo.
L'arte contemporanea del Mare Nostrum a Palermo
Dedicata alla memoria, al sacrificio ed al coraggio dell'archeologo Khaled Al-Asaad, barbaramente ucciso dall'IS, ha aperto i battenti nella città di Palermo la mostra Nel Mezzo Del Mezzo. Arte contemporanea nel Mediterraneo. Curata da Christine Macel, Marco Bazzini e Bartomeu Mari la mostra mette in luce numerose tematiche, dai legami con l'antichità alla questione degli scambi, delle migrazioni e delle frontiere, della diaspora e dei conflitti, senza ignorare il substrato culturale caratteristico del Mediterraneo attraverso la convivialità, la tradizione marittima, lo scambio dei prodotti, la musica e la danza.
A Modena la Eat Art di Daniel Spoerri
Dopo la prima tappa al m.a.x. museo di Chiasso Svizzera, la mostra "Daniel Spoerri. Eat Art in transformation" è sbarcata a Palazzo Santa Margherita e alla Palazzina dei Giardini a Modena. Curata da Susanne Bieri, Antonio d'Avossa, Nicoletta Ossanna Cavadini l’esposizione è dedicata all'opera dell'artista svizzero Daniel Spoerri, in relazione alla corrente della Eat Art, da lui creata nel 1967, con la quale intendeva avviare una riflessione critica sui principi fondamentali della nutrizione. Daniel Spoerri, classe 1930, deve la sua fama di artista soprattutto ai cosiddetti tableaux-pièges, realizzati a partire dagli anni Sessanta. La sua carriera è iniziata come ballerino nella Berna degli anni Cinquanta, per farsi poi un nome come ristoratore e come fondatore della Eat Art, inaugurando la Eat Art Gallery di Düsseldorf e dando vita ai suoi numerosi banchetti. Negli anni Novanta ha realizzato un grande parco di sculture, che dal 1997 è diventato una fondazione: il Giardino di Daniel Spoerri a Seggiano nella Toscana meridionale.
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