Una volta si diceva “bar letterario” ed era il luogo dove si parlava di libri e di cultura, a volte si tracciava la storia e spesso si incontravano intellettuali. Erano famosi e lo sono tutt’oggi il White Horse Tavern di New York, frequentato da Allen Ginsberg e Jack Kerouac, l’Heinold’s First and Last Chance Saloon, ad Oakland in California, dove spesso andava Jack London, l’Harry’s New York Bar di Parigi, dove è stato creato il Bloody Mary e dove si recavano regolarmente Sinclair Lewis ed Ernest Hemingway. E ancora la Ye Olde Cock Tavern di Londra, la taverna preferita da Charles Dickens, o il Davy Byrnes, a Dublino, dove James Joyce ha scritto alcune pagine del suo Ulisse.
Cambiano i tempi e la fisionomia di questi luoghi d’incontro, che oggi sono chiamati Book Cafè o Library Cafè, ma che mantengono inalterata una caratteristica che non muta mai nel corso dei secoli, ovvero la passioni per i libri. E’ cosi che, direttamente da New York, arriva la nuova moda dei Book Cafè, luoghi di design dove insieme al menu delle bevande o del fast food vengono proposti libri da sfogliare e da comprare, o anche da scambiare grazie all’abitudine del book crossing. Ecco quindi che vecchie fabbriche abbandonate, ex laboratori o mercati dismessi vengono adibiti a spazi dove rilassarsi bevendo una bibita e sfogliando un buon libro: ideale per i single che non sono più da soli a mangiare ma sempre in compagnia di un amico-libro.
Iniziando dal Nord Italia i più famosi Book Cafè si trovano a Torino, dove il Mood ha ben tre indirizzi in città e conta 20 mila libri, e a Milano dove il Caffè degli Atellani è situato in un palazzo di vetro ultramoderno a forma di cubo e il Caffè Letterario di Brera offre anche molta musica, soprattutto jazz. Spostandosi a Roma, dove prima c’era il Mattatoio, nell’area degli ex mercati generali, ora c’è Caffè Letterario, uno spazio multiculturale di mille metri quadrati dove si possono consultare i libri e dove a seconda dell’ora del giorno si può mangiare, bere un tè o sedersi per un aperitivo, intorno tutto design e anche una sede tv dove le telecamere interagiscono spesso con gli ospiti.
In zona Fontana di Trevi si trova l’Assaggi d’autore, un luogo dall’atmosfera soft con tanti libri alle pareti, mentre a San Lorenzo il Bar à Book mescola sapientemente libri d’autore a torte salate e dolci, il tutto in un ambiente dal gusto squisitamente retrò. Il Caffè Fandango di Piazza di Pietra offre uno spazio fatto di cinema e libri, mentre il Caffè Flexi del Rione Monti periodicamente presenta libri ed eventi. Luogo cult con 4 sale dedicate alla lettura, 40 mila titoli e ottima gastronomia è Bibli, nel cuore di Trastevere.
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