Palazzo Reale di Genova / ©iStockphoto
C’è poi il Museo di Villa Croce, che vanta un patrimonio artistico di più di 4.000 opere comprendenti l’importante collezione d’arte astratta di Maria Cernuschi Ghiringhelli, con oltre duecento tra dipinti, disegni, sculture, grafiche di arte astratta, italiana e internazionale, a cui si ricollegano concettualmente alcune opere della donazione del LAB, Laboratorio d'arte contemporanea della Bassa Lunigiana; un nucleo di lavori di artisti genovesi e liguri dalla seconda metà del ’900; esempi significativi di grafica italiana del secondo ’900 e un interessante fondo fotografico. La villa si trova nel quartiere di Carignano, al centro di un parco pubblico, ed è caratterizzata da bellissimo belvedere panoramico sul Golfo di Genova. Si tratta di una villa ottocentesca in stile neoclassico, fatta costruire da Giovanni Giacomo Croce su un precedente edificio e donata ne 1951 al Comune di Genova proprio per farne un museo. Ecco, dunque, che dal 1985 è diventato sede del Museo d’arte contemporanea dove si possono ammirare dipinti, sculture, collage e fotografie. Essendo Genova una realtà vivace e dinamica, con sempre qualcosa di nuovo da proporre, non è da meno Villa Croce che propone, dal 30 settenne al 17 gennaio, cinque mostre di arte contemporanea aperte in parallelo ed accompagnate da una particolarità, ovvero sono tutte accomunate dal colore blu.
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Si chiama Autunno BLU a Villa Croce, dove il più metafisico dei colori dell’arcobaleno è protagonista dell’autunno-inverno 2020. Gli spazi bianchi e luminosi della dimora-museo saranno invasi dalla potenza dirompente di un colore intenso e magicamente suggestivo, che connota, in modo diverso, le opere d’arte esposte e che suggerisce, agli artisti rappresentati, diversi percorsi di ricerca.Il progetto di una mostra plurima comprende cinque eventi espositivi allestiti contemporaneamente nelle sale del piano nobile e sono accompagnati da altrettanti incontri specifici dedicati a ciascuna delle mostre che compongono il corollario di questo programma. L’esposizione di punta di questo intenso programma è la mostra “ARTEJEANS: storia di un mito nelle trame dell’arte contemporanea” che presenta, in anteprima assoluta le 24 opere generosamente donate alle Collezioni Civiche di Genova da artisti di tutta Italia che hanno dato vita ad una inusuale e rara collezione di opere in jeans. Gli artisti si sono dovuti cimentare con una tela jeans di 200 x 180 cm, liberamente interpretandola e trasformandola in opere d’arte per un viaggio simbolico nel tempo e nella storia del jeans, nelle forme e nelle geografie culturali dell'arte italiana.
Autunno Blu / © Visit Genoa
C’è poi la mostra “Klein vs Strozzi. Sotto il segno del blu”, un’immaginaria sfida tra due tavolozze, quella del maggior pittore del Seicento ligure, il pittore Cappuccino Bernardo Strozzi, con uno dei più interessanti protagonisti del Novecento, il francese Yves Klein, universalmente noto per la sua ossessione per il blu. La mostra “Rocco Borella. Omaggio Blu per il centenario”, è un omaggio al maestro genovese per i suoi “cromemi” ed è ricordato nel centenario della nascita con opere della collezione permanente di Villa Croce e prestiti da collezioni private. Realizzata dall’artista Ben Patterson al Museo di Villa Croce per la mostra “The Fluxus Constellation” nel 2002, l’opera Constellation of the first magnitude ricrea un ironico cielo stellato, i cui astri luminosi, accesi a intermittenza, sono i volti degli artisti Fluxus abbinati ai loro segni zodiacali. La mostra “Ben Patterson. La Costellazione restaurata” è l’occasione per presentare l’opera per la prima volta al pubblico dopo il restauro. Chiude questa carrellata di emozioni in blu “Animulae 2020” di Fulvio Magurno, artista fotografo che presenta un lavoro site-specific che include una serie di 10 stampe ispirate ai Crocifissi settecenteschi di Anton Maria Maragliano (1664-1739) che virano, per effetto di elaborazione cromatica delle esposizioni multiple, verso una vibrante sinfonia di blu, quasi un riflesso dell’evanescenza dell’anima rispetto alla consistenza della carne e del corpo.
Ben Patterson- La Costellazione Restaurata / ©Visit Genoa