Una villa ottocentesca nella bellissima Toscana, in provincia di Pistoia, dove si nasconde una piccola meraviglia naturale. Parliamo di una grotta unica, una fonte termale, un lago sotterraneo profondo, la cui temperatura è regolata come in un organismo. Il tutto custodito in un parco secolare. Un luogo talmente incredibile da essere stata definita, addirittura dal maestro Giuseppe Verdi, l’ottava meraviglia del mondo.
La sua storia inizia nel 1849 su una collina che domina il paese di Monsummano. Alcuni braccianti stavano lavorando in una cava di calce di proprietà della famiglia Giusti, padre del poeta. Dopo aver rimosso un grande masso, gli uomini scoprirono la cavità e, lanciando al suo interno dei sassi, si convinsero che sul fondo ci fosse dell’acqua. Incuriositi, avvisarono il cavaliere Domenico Giusti. Fu deciso di ampliare l’accesso alla cavità e alcuni volontari si calarono nel misterioso pozzo naturale.
Una volta dentro gli esploratori si resero conto che il vapore aveva indotto loro una maggiore sudorazione. In particolare un uomo sostenne che i dolori articolari dei quali soffriva da anni sembravano essere improvvisamente scomparsi. La notizia della scoperta si sparse rapidamente e destò l’interesse di eminenti medici che studiarono il fenomeno e trovarono significative conferme scientifiche dell’efficacia clinica del trattamento. La famiglia Giusti avviò quindi la costruzione dell’antico stabilimento termale che rese più confortevole la permanenza di coloro che, sempre più numerosi, chiedevano di poter sostare nell’atmosfera miracolosa della grotta.
Ci troviamo a Monsummano, un borgo che fu molto amato anche dai Medici. Questo nacque come antica fortificazione medievale, ed era il luogo preferito per le loro battute di caccia e le dimore patrizie che vediamo oggi risalgono proprio a quel periodo. Qui si trova un luogo voluto dai Medici, in particolare dal Granduca Ferdinando I: il Santuario dedicato alla Madonna della Fontenuova, sorto ammantato da storie miracolose. Secondo la leggenda, infatti, una giovane pastorella fu aiutata dalla Vergine a ritrovare il gregge perso poco prima e, in seguito a questo fatto, numerose furono le altre apparizioni che seguirono, divenendo in breve sede di numerosi pellegrinaggi. Per questo i Medici si occuparono di costruire, nella piazza principale, l’Osteria dei Pellegrini, oggi sede del Museo della Città e del Territorio. Da non perdere anche l’ottocentesca villa Martini, che si incontra salendo verso il castello.
Borgo di bellezza, indiscutibilmente, ma anche tanto dal rinomato benessere. Quello promosso da Grotta Giusti, la grotta termale più grande d’Europa, una cavità millenaria che si estende per oltre duecento metri nel sottosuolo del resort. Oggi la villa è diventata un hotel rinomatissimo, dove vivere in contatto con la natura autentica, che lascia a bocca aperta.
Un vero paradiso naturale suddiviso in tre aree denominate Paradiso, Purgatorio e Inferno, con temperature che vanno dai 28° ai 34°C. Il vapore emanato è benefico e terapeutico. L’ambiente è ricco di stalattiti e stalagmiti, di labirinti sotterranei con antri spaziosi per abbandonarsi al benessere più totale. Le ampie volte nella roccia disegnano sale ideali dove sostare per un bagno di vapore naturale e detossinante. Sul fondo della grotta si trova il Limbo, uno specchio cristallino di acque termali calde, con una temperatura costante, d’inverno e d’estate, di 36ºC.
Immergetevi e rilassatevi nelle calde acque termali della piscina all’aperto di Grotta Giusti. Un grande specchio d’acqua di 750 mq, con impianto tecnologico di altissimo livello, vi attende per coccolarvi tra gli innovativi idromassaggi delle quattro “chiocciole” e il naturale massaggio della scenografica cascata che impreziosisce e rende unica la nostra piscina termale. L’acqua bicarbonato-solfato-calcico-magnesiaca della grande vasca vi ristorerà grazie alla temperatura di 34°C e alle 40 postazioni idromassaggio.
L’adiacente piscina termale Bioaquam® è alimentata dalla stessa tipologia di acqua terapeutica alla temperatura costante di 34°C. L’acqua giunge direttamente dalla sorgente termale attraverso i getti subacquei, in un alternarsi di idromassaggi sculpt, drenanti, panche ad aria e geyser, che favoriscono l’azione terapeutica sul sistema circolatorio e muscolo-scheletrico. Un sistema di distribuzione porta le acque dalla sorgente direttamente a tutti i reparti di utilizzo: nelle piscine termali, nelle fangaie per la maturazione del fango termale, nel reparto delle terapie inalatorie e nelle vasche di trattamento.