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Stop over: 7 hub per i migliori stop over

Stop over: due viaggi in uno

Città e aeroporti non sono sempre così lontani. Tra un aereo e un altro niente di meglio di un giro al centro senza restare prigionieri del duty free shop. Da un pranzo nella Plaka di Atene a un tapas bar a Plaza Mayor a Madrid, fino agli hub più lontani in Asia e Stati Uniti.

Segnaletica aeroporto
Lo stop over tra un volo e un altro può diventare l'occasione giusta per scoprire nuove destinazioni e sfuggire alle attese infinite in aeroporto e al duty free shop. Con un po' di informazioni in più è facile lasciare la propria valigia al check in o in un deposito ed esplorare il centro della vicina città. L'ideale è avere connessioni di almeno 5 ore, così da non rischiare di perdere l'aereo.

Atene: in 20 minuti si può arrivare dall'aeroporto alla Plaka, cuore pulsante della città. Dallo scalo della capitale greca c'è  la linea 3 della metro che arriva fino a Syntagma, proprio nel centro. Oppure il bus gratuito, 24 ore su 24 che percorre i 27 km che separano la capitale greca dal suo scalo. Arrivati alla Plaka, niente di meglio di una buona taberna dove gustare moussaka e tzatziki. Tra le più tradizionali,  c'è Byzantino  da trovare nel dedalo di ristoranti per turisti. Qui siedono anche molti locali. In cucina piatti tipici e da bere vino, birra e ouzo. Sulla via Adrianou si trova Hani, ottimo ristorante per i piatti arrosto e con i tavolini che guardano il passaggio. Leggi anche: il ristorante più in di Atene


Madrid: la capitale spagnola è raggiungibile dall'aeroporto con la metro, dal Terminal 2 e dal nuovo Terminal 4. I treni partono ogni 5 minuti e collegano direttamente con la fermata Nuevos Ministerios, dopo appena 12 minuti di viaggio.  Da lì si può arrivare facilmente a Plaza Mayor per un assaggio di tapas a Las Cuevas de Luis Candelas che offre anche maiale arrosto e agnello.  Vera istituzione tra gli archi della città, è invece l'antico Botin che vale una visita, anche solo per dire di esserci stati. Leggi anche: la movida di Madrid

Atlanta: basta prendere la metro e in pochi minuti si è al centro di questa città americana. Spesso è un hub per  raggiungere altre aree degli Stati Uniti e può capitare di  doversi fermare anche qui. Prima di muoversi accertarsi sugli orari e i giorni d'apertura dei musei. Vale la pena il museo d'arte High Museum, un vero must della città che ospita dal 7 agosto fino al 9 gennaio 2011 una mostra su Salvador Dalì, insieme alla collezione permanente e altre esibizioni temporanee.

Filadelfia: il centro è raggiungibile in 20 minuti con un trenino metropolitano. Una volta arrivati si cammina cinque minuti per giungere nel cuore della democrazia americana. Nello spazio di poche strade e una piazza, infatti, si possono ammirare la Independence Hall, dove è stata pronunciata la Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti e  la Liberty Bell, la campana che per prima ha scandito quel momento storico. Il centro visitatori sulla piazza è molto ben organizzato e fornisce l'esatto orario e tempo di visita della Independence Hall. Non fatevi impressionare dalla fila, scorre piuttosto velocemente ed è ben organizzata.

Kuala Lumpur: KL, come la chiamano  adesso, è una città di grattacieli e altezze vertiginose, come quelle delle Torri Petronas, simbolo della metropoli malese. Per arrivare dell'aeroporto basta percorrere i 55 km che separano lo scalo dal centro della città. In mezz'ora, con i treni  Express Rail Link  (ERL), si possono raggiungere le famose torri e visitare Merdeka Square, la piazza dell'Indipendenza malese. Vicino si può fare un salto a Little India, il quartiere indiano della capitale tra Masjid India Street e Jalan Tunku Abdul Rahman: una sfilza di negozi pieni di ogni tipo di curiosità made in India e di ristorantini, ideali anche solo per il pane fatto al forno al momento. Leggi anche: Lusso e hi-tech a Kuala Lumpur

Singapore: nel Terminal 2 si trova la stazione MRT  del treno che porta in città in soli 27 minuti. Per ammirare lo skyline di Singapore, vale la pena approfittare di questa vicinanza. Chi va può tentare un giro di shopping oppure una visita di almeno uno dei musei della città come il Peranakan Museum o l'Asian Civilisations Museum che raccolgono l'arte e la cultura di questa città, da sempre al centro dei commerci internazionali. Per uno sguardo originale può essere divertente andare a vedere il Chinatown Heritage Centre, dove sono stati ricreati gli ambienti e le strade della vecchia Singapore cinese dei primi anni del XX secolo.

Doha: la capitale del Qatar è raggiungibile dall'aeroporto in 10 minuti di taxi. Vale la pena un giro sulla sua Corniche, il lungomare ricco di locali e caffè  dove sedersi. Il Museo Islamico, realizzato due anni fa, offre una visuale panoramica sulla cultura dell'area così come il National Museum. Da vedere il Forte, proprio vicino al suk Waqif, realizzato dagli Ottomani alla fine dell'Ottocento. Con un po' di tempo in più si può anche fare l'esperienza di un tour sul Dhow  la tradizionale imbarcazione da pesca della città.

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