Se il cibo rimane tra le più autentiche e profonde
espressioni di un'intera cultura, ci sono piatti che possono
diventare veri e propri simboli anche di integrazione tra paesi o
diverse aree geografiche. È il caso, per esempio, del cous
cous, ingrediente alla base di molta cucina mediterranea e al centro
del Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell’integrazione
culturale, ormai giunto alla quindicesima edizione e in programma dal
25 al 30 settembre a San Vito Lo Capo, provincia di Trapani.
Una gara
gastronomica tra chef di nove paesi, momenti di approfondimento
dedicati ai cous cous del mondo, incontri culturali, talk show e
seminari ma anche concerti e spettacoli, che dà anche la
possibilità a cuochi dilettanti o semplici appassionati di
sfidarsi durante la manifestazione grazie al concorso “Bia Chef
Moi”, promosso da Bia Spa, leader in Italia nella produzione di
cous cous convenzionale e biologico certificato. Per partecipare
bisogna inviare, entro il 20 agosto, la propria ricetta di cous cous
attraverso il sito www.biacouscous.it. Gli autori delle due considerate migliori per rispetto della tradizione, originalità,
genuinità degli ingredienti e utilizzo di materie prime legate
alla tradizione regionale di provenienza del concorrente,si
affronteranno quindi in una sfida di cucina.
Una giuria popolare eleggerà il vincitore al quale sarà
assegnato il titolo “Bia Chef Moi”, sul palco della
manifestazione.