Sulla montagna pistoiese, in Toscana, lungo le antiche vie medievali che conducono al castello dei conti di Pecunia, i ricercatori Mirko Urso e Gianluca Cinquilli, collaboratori di Luoghi Misteriosi, hanno scoperto alcune incisioni su una lastra di pietra nascosta nei boschi. Si tratta di una “triplice cinta”, tre rappresentazioni del “centro sacro” (omphalos) e due figure antropomorfe. La datazione è molto incerta: se, da un lato, i personaggi raffigurati sono alaloghi allo sciamano rappresentato nelle grotte di Lascaux, e quindi potrebbero risalire a qualche migliaio di anni fa, dall'altro nn è da escludere che si tratti di simbologie templari.
L'ipotesi è stata avanzata da Roberto Mosca e Fabrizio Bartoli, quest'ultimo un ricercatore noto per la sua conoscenza dei templari. In particolare, le incisioni sono analoghe a quelle del castello di Chinon, in Francia, dove molti dei templari più famosi furono imprigionati in attesa del loro verdetto. A supporto dell'ipotesi ci sono le tracce di un'antica via che collegava probabilmente il castello di Pecunia con l'Abbazia di San Salvatore a Fontana Taona, un luogo storicamente templare. Il mistero, per ora, non è stato risolto.
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