La Leonessa d'Italia

La magia di Brescia sta proprio nel fatto che la città lombarda è sconosciuta a molti. Il mistero che la avvolge, ricco di storia, arte e tradizioni da leggenda, è quanto di più adatto a trasformare un semplice e tranquillo weekend a Brescia in qualcosa di imprevisto e imprevedibile. Perché, di solito, chi arriva nella città non si ferma qui ma, dopo aver assaporato il gusto di una piacevole sorpresa, è spinto ad avventurarsi nelle zone limitrofe, alcune più note, come il Lago di Garda o il Lago d'Iseo, altre meno, come la Franciacorta. Di solito a Brescia non ci si arriva per puro caso, ma sull'onda di qualche avvenimento, di una mostra, di un importante evento culturale. Di antichissime origini celtiche, fedele e potente alleata di Roma, ricco e orgoglioso Comune medievale, raffinata e colta città veneziana di terraferma, Brescia è particolarmente legata alla storia del popolo longobardo che ne fece uno dei centri fondamentali della propria presenza in Italia. Preziosa città d'arte, l'antica Brixia romana nasconde innumerevoli tesori, talmente ricca di reperti archeologici da inglobrali persino nelle facciate dei prestigiosi palazzi del centro. E chissà che in qualche angolo dei suoi chiostri riposi ancora il corpo di quella Ermengarda, infelice figlia di re Desiderio ripudiata da Carlo Magno, che i versi del Manzoni hanno reso immortale. Situata ai piedi delle Prealpi, quaso allo sbocco della Val Trompia, Brescia è circondata dai famosi "Ronchi", i rilievi panoramici. Seconda città della Lombradia per numero di abitanti e importanza economica, Brescia è un vero concentrato di vestigia millenarie. Durante l'epoca scandita dall'egemonia culturale veneziana, il centro della città diventò l'area oggi occupata dalle piazze della Loggia e della Vittoria che, insieme a Piazza Duomo (oggi intitolata a Paolo VI) costituiscono il cuore del nucleo storico, noto anche come il "sistema delle tre piazze". Piazza della Loggia è il più riuscito esempio della concezione rinascimentale dello spazio e delle architetture. La piazza, organizzata a partire dal '400 sul luogo di un mercato medievale, venne in seguito ridefinita secondo le proporzioni prescritte da Leon Battista Alberti. L'edificio principale della piazza è la Loggia, affiancata a destra dal Palazzo notarile. Completano il nucleo della piazza il Monte di Pietà, sul lato meridionale, la torre dell'Orologio, con quadrante dipinto da G.G. Lanberti, e il Palazzo della Loggia, oggi palazzo del Comune. Il più importante edificio della Brescia comunale è il Broletto. Ideale da visitare a piedi o in bicicletta, Brescia è la prima città ad essere dotata di attraversamenti ciclabili semaforizzati.