Comincia questo venerdì l'edizione 2012 di Umbria Jazz, la principale manifestazione organizzata in Italia e dedicata a un genere musicale nato negli Usa nei primi anni del secolo scorso, che si volge a Perugia dal 1973.
Un festival che si è andato modificando nel corso del tempo sia nell'offerta (non solo jazz, ma apertura a tanti generi diversi dal pop al soul) sia nelle modalità (non più completamente gratuito). Ma che continua a proporre un cartellone ricco e importante. Ad aprire le danze il 6 luglio toccherà a Stefano Bollani, accompagnato prima da uno dei grandi protagonisti della storia del jazz come Chick Corea, e poi dal brasiliano Hamilton de Holanda, virtuoso del bandolin. La serata di chiusura sarà invece affidata a Sting, che torna al festival dopo 25 anni.
Tra i due eventi, tanti i nomi prestigiosi: da Erikah Badou, al grande vecchio Sonny Rollins, dalla superband Spectrum Road, un quartetto con l'
ex Cream Jack Bruce al basso, l'ex Living Color Vernon Reid alla chitarra, John Medeski
(organista di derivazione hip hop famoso per il trio con Martin e
Wood) e Cindy Blackman, batterista allieva di Tony Williams e oggi
consorte di Carlos Santana, a Enrico Rava (che presenterà nuovi arrangiamenti di brani di Michael Jackson), fino a Joe Lovano e Dave Douglas, passando per Al Jarreau, Macy Gray, i quartetti di
Herbie Hancock, Wayne Shorter e di Pat Metheny, Esperanza Spalding o John Scofield.
Novità assoluta sarà poi il concerto reggae del 14 luglio con Rita e Stephen Marley ed Alpha Blondy. In
teatro, l' evento più importante è il ciclo di sei
concerti dedicati alla carriera di Gil Evans, di cui quest'anno
ricorrono i cento anni dalla nascita, mentre obbligato l'omaggio a a
Thelonious Monk (a 25 anni dalla morte) per il
quale è prevista l'esibizione contemporanea di ben quattro pianisti.
Location principale rimane l'Arena
Santa Giuliana, oltre al Teatro Morlacchi, il Teatro Pavone e l'Oratorio Santa
Cecilia.
Abbinamento tra musica e cibo infine alla Bottega del
Vino, al Ristorante La Taverna e all'Hotel Brufani che ospiteranno
gli aperitivi, i brunch e le cene.
Diversi quindi gli spazi all'aperto gratuiti, come Piazza
IV Novembre e i giardini Carducci, e da citare infine
l'ormai tradizionale Street Parade della brass band di New Orleans,
che riporta tra le vie del centro la storia e le radici del jazz