Nel tacco dello stivale, in Puglia, si nasconde una dimensione carica di sentimentalismo, una cittadina dalle antichissime origini annoverata tra “I Borghi più belli d’Italia”: chi ha voglia di catapultarsi in una realtà dove si respira amore puro, sarà il benvenuto a Vico del Gargano.
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In provincia di Foggia si trova quello che è soprannominato il “paese dell'amore” : proprio qui infatti è di casa il santo patrono, San Valentino che, a quanto pare, non è una prerogativa di Terni. Scelto dai vichesi per sostituire San Norberto, il Santo è noto per essere il protettore degli agrumeti: tradizione vuole che, nella giornata a lui dedicata che cade il 14 febbraio, ogni innamorato bevendo il succo ricavato dai frutti benedetti dal santo, può godere dei benefici di questa sorta di filtro d’amore ed esaudire tutti i desideri di gioia e serenità.
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Il bello di questa realtà è che si gira a piedi, facendo il pieno di stupore assaporando ogni singolo aspetto che compone i tre quartieri medievali in cui è divisa: Civita, Terra e Casale che, visti dall'alto, sembrano quasi comporre un delizioso presepe. L'atmosfera ha qualcosa di particolarmente pittoresco che si percepisce soprattutto percorrendo quel labirinto di stradine che caratterizzano il suo centro storico e conducono fino ad una location cult, il Vicolo del Bacio, sito nei pressi della Chiesa di San Giuseppe, un luogo caro agli innamorati che, secondo un’antica leggenda, era l'isola felice di tuttle quelle coppie che qui si davano appuntamento. Date le sue strette dimensioni che misurano circa una trentina di metri in lunghezza e cinquanta in larghezza, era possibile stare molto vicini, sfiorarsi e scambiare tenere effusioni, sguardi e lettere ritagliandosi intensi momenti di pura dolcezza e intimità.
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Le località panoramiche da sempre affascinano coloro che hanno voglia di coccolarsi davanti a scenografie mozzafiato: una visita meritevole è quella che conduce al Convento Cappuccini: dopo una pausa culturale a tu per tu con le opere d’arte che custodisce, ci si spinge nel parchetto adiacente e, dopo essersi accomodati sulla panchina ci si gode, mano nella mano, la spettacolare vista su tutta la costa.
Il Gargano è una terra da scoprire anche in tavola, è dunque d’obbligo una sosta enogastronomica che permette di familiarizzare con i piatti cari alla tradizione: nel cuore del borgo sorge La Cantina il Trappeto, un locale rustico ricavato dalla ristrutturazione di un antico frantoio, il luogo ideale in cui mettersi a tavola e assaggiare le prelibatezze locali. Ricco il menù a base di magliatello, ovvero carne di capretto ma un’attenzione particolare va alle paposce, piatto tipico della tradizione vichese, una sorta di pagnottella fatta con la pasta della pizza e ingredienti a piacimento come pomodori freschi, pecorino stagionato, rucola, scamorza affumicata, verdure di stagione etc. tutto condito rigorosamente con l’ottimo olio extra vergine d'oliva ricavato dagli antichi uliveti della zona.
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I palati più golosi, sensibili al richiamo del dolce, possono completare una giornata all’insegna della dolcezza in quel di Via del Risorgimento là dove si trova Pizzicato, una pasticceria che, con le sue delizie, fa leccare letteralmente i baffi. In scena amaretti, cantucci al vincotto oltre a specialità come lo schiacciato, una deliziosa pasta di pistacchio con confettura di albicocca e mandorle intere e calzoncelli con crema di castagne, fagottini con crema di castagne e cioccolato da accompagnare con centrifugati di agrumi del Gargano, molti dei quali hanno ottenuto il riconoscimento del marchio IGP.
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