Val d'Intelvi, il Belvedere più romantico d'Italia

L’aria inizia a cambiare, le temperature roventi dei mesi passati stanno facendo le valigie per abbandonare lo stivale e lasciare il posto alla brezza d’autunno: ogni stagione ha il suo fascino e, se l’estate è il momento perfetto per godere della vita balneare, con l'arrivo delle calde tinte del foliage si avverte la voglia di gite alla scoperta di realtà di nicchia, angoli carichi di romanticismo dove trovare rifugio per intensi e ghiotti momenti di evasione. La Lombardia è una regione piena di risorse e, se per ancora un mese circa le attenzioni rimarranno focalizzate su Milano e la sua Expo 2015, chi al caos preferisce la quiete, può dirottare le energie sulla Val d'Intelvi, una valle montana situata in provincia di Como abbracciata tra il Lago di Como e quello di Lugano, in prossimità della Svizzera, una terra pronta a fare la felicità di chi ama vivere en plein air entusiasmanti avventure di coppia.

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Il punto culminante della Val d'Intelvi è il famoso “Balcone d’Italia” cioè la Vetta Sighignola, una dimensione panoramica a dir poco spettacolare che, dall’alto dei suoi 1.320 metri, nelle giornate più limpide permette di avere una bellissima vista sulle Alpi occidentali e sul lago di Lugano. Per raggiungere l'obiettivo si percorre una strada storica che ha alle spalle oltre 100 anni in quanto le sue origine risalgono ai primi del ‘900, quando venne progettata per volere di Vittorio Bertarelli, geologo e speleologo nonché uno dei soci fondatori del Touring Club Italiano, il cui obiettivo era quello di dare vita a un punto panoramico d’eccellenza.

Qui, percorrendo i suoi 5,5 km, a piedi o in bicicletta, senza troppa difficoltà si raggiunge la sommità, un importante anello di congiunzione tra Lombardia e Canton Ticino là dove tutti potranno scorgere con i propri occhi quella che risulta essere una delle località più belle d’Italia, uno dei “Luoghi del Cuore” del FAI che gli italiani vorrebbero preservare per le generazioni future in quanto si tratta di un eden mozzafiato. Liberatosi di quell’ecomostro che ne ha offuscato il fascino per decenni, la Vetta Sighignola torna a sorridere permettendo a tutti gli appassionati di godere finalmente della semplicità delle piccole cose, che sia un pic nic durante la bella stagione oppure, in inverno, una giornata di sport sulla neve in quella che ormai risulta essere l'ultima stazione sciistica ancora funzionante in Provincia di Como.

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Quando la voglia di romanticismo chiama, a rispondere sono strutture semplici dove trovare amore e calore dopo intense ore trascorse in perenne movimento: al Bed&Breakfast “A Casa di Camilla” il risveglio è dolce grazie all'affaccio privilegiato sulla riva del Lago di Como, l’arredo è semplice ma colpisce con quello stile autentico fatto da un mobilio dai colori provenzali che porta in scena pezzi forti come il cotto toscano, il sasso di Moltrasio e, il tutto, in grado di rendere l'ambiente accogliente. Rilassante anche il contesto che fa da cornice a "La Locanda del Notaio", un delizioso hotel immerso nel verde di un giardino affacciato sulle Alpi Lepontine dove, oltre a dormire sonni tranquilli, è possibile approfittare di romantiche cene nel ristorante con tanto di 1 stella Michelin deliziati dal tocco magico dello chef Edoardo Fumagalli in grado di rendere giustizia alla cultura contadina con le sue proposte culinarie.