Quando si pensa a quale possa essere il più bel regalo per fare felice la propria dolce metà non ci sono dubbi, esistono posti che valgono molto di più di un qualsiasi oggetto materiale, intense emozioni e romantici scenari non hanno davvero prezzo. Tra la Valdichiana e il lago Trasimeno a innamorare è Città della Pieve, borgo medievale di straordinaria bellezza che diede i natali al Perugino, Pietro Vannucci, uno dei più importanti pittori del Rinascimento italiano nonché il Maestro di Raffaello il cui tocco magico ha contribuito ad accrescere il suo fascino, basta fare visita alla Cattedrale di San Gervasio e San Protasio per ammirare due dei suoi capolavori, “Il Battesimo di Cristo" e "Madonna in gloria fra i Santi Protettori Gervasio e Protasio con lo stendardo della città e i Santi Pietro e Paolo”.
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Non è tutto, questo gioiello, cinto ancora oggi per buona parte da mura trecentesche, invita a passeggiare per il suo centro: imperdibile la vista di quello che risulta essere il vicolo più stretto di Italia, via Baciadonne, le sue dimensioni non lasciano molto spazio. La sua larghezza non supera gli 80 cm nel punto più largo motivo per cui risulta impossibile il transito di due persone contemporaneamente che dovrebbero essere molto strette da qui infatti il nome della strada, in passato teatro di incontri molto intimi.
Chi ama fare un salto indietro nel tempo e rivivere grandi storie d’amore, c’è da sapere che Città della Pieve divenne il nido d’amore di Vittoria Guerrieri, figlia illegittima di Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana, meglio nota come Bela Rosin che, verso la fine '800, fuggì proprio in questa cittadina con il suo amante Paolo De Simone. Dopo aver acquistato la tenuta e il borgo di Salci dalla famiglia Bonelli Vittoria fece costruire, incastonato nel verde, il castello neogotico che prese il nome di “Palusse” dove passò anni felici allevando cavalli di puro sangue, bovini, suini, pecore, coltivando piante esotiche, etc. prima del grande tracollo che la mandò in rovina. Oggi giorno tutti possono respirare quell’amore in quella che è divenuta una residenza alberghiera dotata di otto camere da letto con i soffitti a volticine, opera del maestro Marroni mentre, nella torre posteriore, si trova una bellissima suite, il tutto avvolto da 6000 mq di verde tra tigli, ippocastani, pini domestici, cedri del Libano e altri fiori e piante. A completare l’offerta un piccolo centro benessere ricavato da quella che, un tempo, era la rimessa per attrezzi prima e poi la “Citroniére” là dove il San Valentino è tutto l'anno in quanto vengono organizzati rilassanti massaggi di coppia.
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Atmosfera carica di suggestioni anche quella offerta a pochi passi dal centro storico di Città della Pieve, l’Hotel Le Logge del Perugino, una villa del XVIII secolo trasformata in relais alla fine degli anni ‘90. Le sue nobili origini si respirano in ogni stanza, ognuna unica nel suo genere grazie ai differenti colori, luci e comfort che le caratterizzano. Dopo una giornata rapiti dalle bellezze dei dintorni, a ridare energia ci pensa il suo centro benessere, il Danae Beauty Center, dove tuffarsi nella piscina coperta, interamente costruita in pietra d’assisi, riscaldata e salata, o ancora sperimentare la bio sauna con cromoterapia. Ciliegina sulla torta il suo ristorante dove, ad andare il tavola, piatti cari alla tradizione gastronomica umbra e toscana come la celebre Chianina, da abbinare a un buon bicchiere di Montepulciano, il tartufo nero dell'Umbria, il tutto proposto con un occhio di particolare riguardo per il biologico.
Chi preferisce un ambiente più rustico per una cena tra arte, cultura e natura il Fornello Country Resort è l’indirizzo giusto, un casolare del XVII secolo dove, lontano dalla frenesia quotidiana, ad andare in tavola sono i piatti tipici della tradizione locale accompagnati dalla ricca carta di vini dell’enoteca.
Sapete dove si trova questo Palazzo storico dell'Umbria? Se non lo riconoscete, scopritelo qui