Nata con il toponimo Zabut, dal nome dell'emiro che vi fece edificare una fortezza attorno alla quale si sviluppó il nucleo abitato solcato da sette vicoli saraceni, oggi Sambuca incanta e seduce chiunque scelga di visitare i siti più rappresentativi. Da non perdere una passeggiata attraverso l'antico quartiere saraceno con il suo dedalo di strade strette e tortuose e le caratteristiche purrere, particolari cave sotterranee soltanto recentemente riportate alla luce. Vivace e pittoresca la centrale piazza della Vittoria dalla quale si puó intraprendere un itinerario alla scoperta di luoghi di grande fascino come il Museo Archeologico, ricco di preziose testimonianze di epoche lontane, i resti dell'acquedotto romano, l'elegante teatro ottocentesco.
Altrettanto suggestiva la visita sulla collina dove un tempo si ergeva l'antica fortezza eretta da Zabut della quale oggi non resta piú nulla. Là dove un tempo si ergeva il maniero oggi si apre un grande terrazzo belvedere e si innalza la maestosa Chiesa Madre, o Matrice gravemente danneggiata dal terremoto del Belice ed oggi in corso di riqualificazione. Vale la pena spingersi alla scoperta dei dintorni di Sambuca di Sicilia alla scoperta di siti di estremo fascino tra cui la Riserva Naturale del Monte Genuardo, l'area archeologica di Monte Adranone e il lago Arancio sulle cui sponde si ergono le vestigia fortezza di Mazzallakkar che rimane spesso sommersa dalle acque del lago quando aumentano di livello.