Incastonato tra i calanchi di tufo, ingentiliti dalle ginestre che punteggiano i sentieri, Mombaldone è un vero e proprio borgo dei primati. Oltre ad essere un luogo perfetto in cui ritrovare pace e intimità con la propria dolce metà. Il borgo, l'unico della provincia di Asti ad essere lambito dal Bormida di Spigno ed il solo delle Langhe Astigiane ad aver conservato l'originale cinta muraria, è un trionfo di scorci carichi di storia e di vie silenziose, percorrendo le quali è facile ascoltare il richiamo del passato che in questo luogo è così intenso e seducente. Tra stretti vicoli, antichi passaggi segreti e graziosi balconi ornati da gerani è piacevole rilassarsi in dolce compagnia godendo della bellezza senza tempo del borgo e della magnifica cornice paesaggistica in cui è immerso.
Il centro storico di Mombaldone sfoggia il tipico impianto medievale, sebbene le sue origini risalgano ad epoca romana, quando venne eficata l'antica cittadina lungo la via Aemilia Scauri, tratto della più famosa via Julia Augusta che dalla ligure Sabazia (Savona) immetteva ai varchi per la Padania. L'abitato, attraversato da un'unica strada principale, si sviluppa attorno all'antico castello del quale, oggi, rimangono per lo più rovine. Passeggiando per le vie del borgo, tra case in pietra, stretti vicoli, archivolti e cortili, sembra di fare un tuffo nel passato. Un passato lunghissimo che ha portato sino ai giorni nostri preziose testimonianze, a cominciare dalla seicentesca chiesetta della Madonna del Tovetto, dall'Oratorio dei SS. Fabiano e Sebastiano, risalente al 1764, dalla chiesa parrocchiale dedicata a S. Nicolao, della fine del XVIII secolo e, naturalmente, dalla torre del castello.
Le bellezze paesaggistiche non sono da meno. I sentieri punteggiati di ginestre che solcano i selvaggi calanchi offrono innumerevoli spunti per passeggiate in mezzo alla natura, tra scenari mozzafiato incorniciati dalle montagne. E la ricca tradizione gastronomica, fatta di prodotti genuini del territorio, coccolerà i visitatori con i sapori autentici dei funghi, del tartufo, delle nocciole, delle erbe aromatiche, e dei deliziosi formaggi locali, tra cui il Bru e la Robiola di Roccaverano. Il tutto baganto dagli inebrianti nettari della tradizione come le D.O.C Barbera del Monferrato, Barbera d’Asti, Cortese dell’Alto Monferrato, Dolcetto e Moscato.
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