Molti lo chiamano "Perla delle Dolomiti" e quando ci si trova al cospetto delle sfumature delle sue acque in cui si specchiano montagne bellissime e maestose ci si spiega in un batter d'occhio il perchè. Il Lago di Misurina è un piccolo paradiso tra le montagne della provincia bellunese, un luogo di grande fascino che crea la cornice perfetta per una passeggiata romantica. Quando si cammina ammirando questo incantevole lago alpino, il più grande del Cadore, si rimane immediatamente conquistati dagli scenari che sprigionano pace e tranquillità e si resta ancor più conquistati dalla suggestiva leggenda, simile ad una fiaba, che ne descrive la nascita.
Si narra, infatti, che il re Sorapiss, sovranno delle terre comprese tra le Tofane, l'Antelao, le Marmarole e le Tre Cime di Lavaredo, avesse una figlia, di nome Misurina, tanto graziosa quanto capricciosa. Il papà attribuiva il carattere difficile della piccola alla mancanza di una figura materna e per questo cercava di accontentarla in ogni modo. Cercò di soddisfare i suoi desideri anche quando la bimba gli chiese di poter avere lo specchio magico posseduto da una fata che viveva sul Monte Cristallo e che consentiva al suo possessore di leggere nel pensiero delle persone. Padre e figlia si recarono dalla fata la quale, per farli dissuadere dal loro proposito, acconsentì a donare lo specchio alla bambina a patto che il re si lasciasse trasformare in una montagna che avrebbe fatto ombra al giardino fiorito della fata. Inaspettatamente il padre accettò l'accordo con grande gioia della bambina che in questo modo avrebbe ottenuto lo specchio e, allo stesso tempo, avrebbe potuto correre e giocare sulla montagna in cui sarebbe stato trasformato il papà. Le sembianze di re Sorapiss cominciarono, dunque, a cambiare. Divenne sempre più grande, i suoi capelli si trasformarono in alberi e le rughe in crepacci. Ma disorientata dall'altezza, Misurina, guardando in basso, perse l'equilibrio e precipitò nel vuoto. Prima che terminasse il processo di trasformazione, il re assistette alla perdita della sua bambina e dalle sue lacrime nacquero due ruscelli che formarono, a valle, un bellissimo lago. Lo specchio si frantumò tra le rocce ma i suoi frammenti scivolarono nelle acque del lago alle quali, ancora oggi, donano riflessi meravigliosi che lo rendono un luogo unico.
Il fascino della leggenda è indiscutibile e contribuisce ad ammantare ulteriormente di fascino un luogo già di per sè ricco di bellezze ed attrattive. Passeggiando alla scoperta degli splendidi paesaggi che incorniciano il lago sembrerà di muoversi all'interno di una fiaba. Misurina, infatti, frazione di Auronzo di Cadore a 1756 metri sul livello del mare, è circondata da alcune delle vette più belle delle Dolomiti come le Tre Cime di Lavaredo, il Sorapiss, i Cadini e il Cristallo. Il lago, nelle cui acque queste splendide cime si specchiano, rappresentano il punto di partenza ideale per magnifiche escursioni alla scoperta di una natura sorprendente. Da non perdere, ad esempio, lungo la strada che da Misurina conduce fino al Rifugio Auronzo e alle Tre Cime di Lavaredo, una passeggiata fino al lago di Antorno, un altro splendido bacino alpino di elevato interesse naturalistico, dal quale è possibile intraprendere splendidi itinerari alla scoperta del gruppo montuoso del Sorapiss, il monte Piana, i Cadini di Misurina e le famose Tre Cime di Lavaredo.
Misurina ed il suo lago, inoltre, grazie al salubre clima microalpino, sono considerati un'autentica "oasi del buon respiro". L'aria balsamica si rivela, infatti, particolarmente benefica per chi soffre di disturbi respiratori. Quando ci si affaccia dalla finestra della propria stanza, dunque, oltre ad ammirare un panorama da sogno, si respira un vero e proprio elisir di benessere.
Leggi anche:
Belluno: al Mel la pittura italiana fra le due guerre
Le Dolomiti Bellunesi, passo dopo passo
Le 12 perle delle Dolomiti
CONSIGLI PER IL WEEKEND
I PIU’ BEI MONUMENTI ITALIANI DA VISITARE