Cerca nel sito
HOME  / cuore
Veneto Borghetto sul Mincio luoghi romantici

Il borgo del Nodo d'Amore

Borghetto celebra con il suo piatto tipico la leggenda di due amanti che avrebbero intrecciato il nodo di un fazzoletto prima di gettarsi nel Mincio

Case di Borghetto<br>
©Fotocommunity/Giusppe Angelelli
Panorama di Borghetto sul Mincio
Sentirsi come in una bolla d’acqua, lasciando libera la mente di fluttuare seguendo lo scorrere del fiume, con le ruote dei mulini che girano spinte dall’acqua, le pietre delle case che sembrano sussurrare al visitatore in modo placido e il paesaggio immobile che diventa tutt’uno con il profumo e il rumore dell’acqua. Ecco cosa si prova quando si passeggia per Borghetto, una piccola frazione di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. E' costituito da poche case che si affacciano sul Mincio, dove si riflettono le fioriere delle finestre e dove sembra di trovarsi sospesi in un’altra dimensione. La sua storia vede sfilare i Gonzaga, gli Scaligeri, i Visconti, la Serenissima di Venezia e anche Francia e Austria che hanno sempre preso di mira le terre tra il mantovano e il veronese, punto di passaggio importante tatticamente, in quanto il guado del Mincio era il più comodo e il più sicuro a sud del Lago di Garda e il fiume stesso ha sempre rappresentato una barriera naturale. Questi luoghi hanno seguito le vicissitudini della battaglie napoleoniche e quelle risorgimentali e il Mincio era sempre li, a fare da padrone in ogni circostanza.

Passeggiare a Borghetto di sera per vedere un tramonto sul Mincio, o quando la nebbia confonde i contorni delle case facendo affiorare solo i merli ghibellini, significa fare un viaggio nel tempo e ritrovarsi in un mondo medievale. L’antico villaggio di mulini ha sempre vissuto in simbiosi con il suo fiume e la sua maggiore attrattiva è proprio il paesaggio naturale che incornicia il Ponte Visconteo e il Castello. Il primo è una straordinaria diga fortificata, costruita nel 1393 per volere di Gian Galeazzo Visconti, lungo 650 metri e largo 25. Ultimato nel 1395, era raccordato al sovrastante Castello Scaligero da due alte cortine merlate e integrato in un complesso fortificato che si estendeva per circa 16 chilometri. A dominare con le sue torri  la valle del Mincio si erge sulla collina il Castello, con la torre Tonda che ne è la parte più antica: era dotato di tre ponti levatoi, di cui solo uno si è conservato.

All’interno del borgo, interessante è la Chiesa di San Marco Evangelista, ricostruzione in stile neoclassico risalente al 1759 dell´antica pieve romanica dedicata a Santa Maria, dell’XI secolo, di cui restano due pregevoli affreschi quattrocenteschi. L'edificio è affiancato dalla torre campanaria di epoca scaligera che contiene una campana risalente all'anno 1381, una delle più antiche del veronese Chi è appassionato di cinema forse sa che proprio qui, nelle vicinanze del ponte di legno sul Mincio, sono state girate alcune scene del celebre film Senso di Luchino Visconti, nel 1954 e a partire dagli Anni Novanta del secolo scorso c’è stata un’intensa opera di restauro che ha riqualificato le case a cavallo sul Mincio, trasformandole in locali pubblici.

Gli edifici più caratteristici sono i mulini ad acqua, alcune ruote dei quali sono state rimesse in funzione. Chi viene in visita a Borghetto sa che questa piccola località è in grado di prendere per la gola, grazie soprattutto al suo piatto tipico, i celebri tortellini di Valeggio al burro fuso e salvia, ottimi anche in brodo. Rigorosamente fatti a mano, si possono acquistare in numerosi pastifici di Valeggio e Borghetto. Questa specialità è chiamata anche "nodo d´amore", nome che ricorda il gesto di due amanti che, disperati perché le rispettive famiglie non accettavano la loro storia d’ amore, avrebbero intrecciato il nodo in un fazzoletto di seta come segno incancellabile d’ amore, il loro ultimo gesto prima di gettarsi insieme nel Mincio.

Per celebrare tale prelibatezza in modo adeguato nel terzo martedi di giugno si tiene la Festa del Nodo d’Amore, con una tavolata da Guiness dei primati sul Ponte Visconteo dove vengono serviti i tortellini  ad oltre 4000 commensali. E sempre il fiume è protagonista nei secondi: luccio in salsa, trota e anguilla, preparati in vari modi, sono da gustare accompagnati dai vini Doc della zona, il Bianco di Custoza e il Bardolino. Tutti piatti che si possono gustare presso l’ Agriturismo Gian Galeazzo Visconti (www.agriturismovisconti.it), a pochi passi dal centro storico di Borghetto, di fronte al castello Scaligero, o a La Vecchi Bottega di Borghetto (Via Michelangelo 6; www.lavecchiabottegadiborghetto.it)
Saperne di più su CUORE
Correlati per regione Veneto
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati