Sardegna: Carloforte, un'isola nell'isola

Non è solo il San Valentino a condire d’amore l’atmosfera: un altro appuntamento pronto a fare breccia nel cuore dei più sentimentali attende il prossimo 25 giugno 2016. Ebbene sì, nei Borghi più belli d’Italia si festeggerà l’arrivo del solstizio d’estate con la Notte Romantica, un ottimo pretesto per gustare i menù a tema proposti dai piccoli ristorantini negli angoli e nelle piazze più suggestive delle realtà che hanno aderito all'iniziativa. In vista dell’estate una destinazione che merita di essere conosciuta è Carloforte, un angolo di paradiso del Sulci Iglesiente situato sull'isola di San Pietro, a circa 10 km dalla costa sud-ovest della Sardegna e riconosciuto, dal 2010, come uno dei gioielli del circuito "I Borghi più belli d'Italia".

Un microcosmo a misura d’innamorato: questa è Carloforte, un fazzoletto di terra di circa 50 km dove dimenticarsi di ogni dovere per catapultarsi in una dimensione che invita a ricordare solo i piaceri della vita abbandonandosi all'originalità del suo centro storico e ai profumi della Sardegna e non solo perché, fondata nel XVIII secolo da genovesi in fuga dalla Tunisia, Carloforte ha mantenuto tradizioni e addirittura la lingua perché qui si parla il “tabarchino”, che molto richiama il genovese tanto che, pur trovandosi in provincia di Carbonia-Iglesias, la località è, dal 2004, comune onorario di Genova.
 

La cornice è dunque una vera cartolina da vivere da protagonisti scoprendo case sempre diverse e coloratissime a cui si affiancano palazzi risalenti al XVIII e XIX secolo che affacciano sul lungomare, continui sali e scendi da percorrere animati dalla sete di scoperta che porta a misurarsi con quel labirinto di vie, un rincorrersi continuo di carrugi e ancora il molo, il porticciolo, le antiche chiese e i negozietti d’artigianato: non c'è che dire, la cornice è davvero spettacolare. Chi desidera godere della magia del contesto da una prospettiva privilegiata, vale la pena spingersi alla volta di Capo Sandalo, una scogliera a strapiombo sul mare sita sulla punta più occidentale in quel di San Pietro, isola di origine vulcanica là dove, oltre a rimanere affascinati dai colori della vegetazione mediterranea e dalle antiche saline, a quota 138 metri sul livello del mare si scorge un bellissimo faro che guarda l’isolotto del Corno la cui cima si può raggiungere con pazienza e fiato salendo una scala a chiocciola da 124 scalini ma, dopo la fatica, a ricompensare è la vista dall’alto che, tra cielo, mare e terra, nelle giornate in cui il cielo è particolarmente limpido permette di ammirare la costa dell'Iglesiente.

LEGGI ANCHE CHIA, UN ANGOLO DI PARADISO IN SARDEGNA

 

Il passato di Carloforte lo si scopre anche in tavola perché la sua cucina, tipicamente marinara, ha forti ascendenze liguri e arabe come testimoniano pietanze come la focaccia e la farinata di origine genovese nonché il cascà, che molto rimanda al cous cous di origine tunisina e, ovviamente, il tonno proveniente dalle limpide acque dell’isola che qui è una vera eccellenza. Tra gli indirizzi del gusto da provare il ristorante Al Tonno di corsa, sito nelle "cassinee", ovvero l'antico quartiere di Carloforte, il posto giusto per familiarizzare con uno dei piatti cari alla tradizione tabarchina, tonno in primis ,a anche la bottarga, l'immancabile cascà e tanto e ottimi pesce fresco.