Era solo questione di tempo prima che Dan Brown facesse approdare il suo Robert Langdon a Firenze. il capoluogo toscano è una delle città d'arte più amate dagli americani e, dopo la Parigi de Il codice Da Vinci e la Roma di Angeli e Demoni, era inevitabile che il luminare esperto in simbologia sarebbe finito ad affrontare una nuova minaccia lungo l'Arno. Succede in Inferno, film di Ron Howard interpretato ancora una volta da Tom Hanks. Che stavolta vediamo correre come un pazzo per tutto il centro di Firenze, tra Palazzo Vecchio e Ponte Vecchio.
Ma quali sono gli altri grandi film girati a Firenze? Scopriamolo insieme...
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Uno degli episodi di Paisà, il capolavoro neorealista di Roberto Rossellini, è ambientato e girato a Firenze.
Il capolavoro di Mario Monicelli Amici miei mostra la Firenze dei fiorentini. Poche location da cartolina (la chiesa di San Lorenzo): la banda del conte Mascetti ha come quartier generale il bar Necchi in Piazza Nicola Demidoff, poi ribattezzato "Bar Amici Miei". Oggi non esiste più.
Complesso di colpa di Brian De Palma è stato girato all'esterno della basilica di San Miniato al Monte (con gli interni girati in un'altra chiesa perché la produzione non aveva avuto il permesso), a Piazza della Signoria e a Ponte Vecchio.
Ricomincio da tre, debutto alla regia di Massimo Troisi, è la storia di Gaetano, un giovane napoletano che tenta di rifarsi una vita nel capoluogo Toscano.
La "Camera con vista" dell'omonimo film di James Ivory si affaccia sull'Arno e Ponte Vecchio.
Un tè con Mussolini, film altamente autobiografico di Franco Zeffirelli, vede Maggie Smith, Cher e Judi Dench muoversi nella Firenze del Ventennio fascista. Una sequenza famosa è girata al Cimitero degli Inglesi. Altre scene sono state girate alla Fattoria di Maiano a Fiesole.
Il dottor Lecter visita Firenze in Hannibal di Ridley Scott (e nella recente serie TV tratta sempre dall'opera di Thomas Harris). Le riprese si sono svolte in molti luoghi "da cartolina": Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio (e il Salone dei Cinquecento), Palazzo Capponi, Mercato Vecchio, Mercato Nuovo, Santa Maria Novella, la Fontana del Porcellino e il Caffè Rivoire in Piazza della Signoria.
La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana ricrea, in una famosa sequenza, lo straripamento dell'Arno del 4 novembre 1966.