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Verona Biblioteca Capitolare

Verona, nella più antica biblioteca del mondo

La Biblioteca Capitolare custodisce un patrimonio storico inestimabile

Biblioteca Verona
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Biblioteca Capitolare Verona
Tra le meraviglie storiche di Verona, città Patrimonio Unesco, la Biblioteca Capitolare è una vera perla nascosta. Si tratta della più antica biblioteca italiana, e con ogni probabilità del mondo. Certamente vanta il primato nella cultura latina, essendo ricca di manoscritti, codici e volumi di inestimabile valore. La Bibliotecha Capitularis Veronensis si trova nel centro storico della città, a due passi dal Duomo e dal Ponte di Pietra, ed è stata definita dal paleografo Elias Avery Lowe "la regina delle collezioni Ecclesiastiche".
 
Anticamente uno Scriptorium, un luogo preposto alla stesura e alla conservazione dei manoscritti, abbiamo la certezza della sua anzianità grazie ad uno dei suoi più importanti testi, il ‘Codice di Ursicino’: l’amanuense Ursicino, contravvenendo alle regole dell’epoca, lo datò. Era il 1 agosto 517. In origine l’officina di scrittura era gestita da ecclesiastici noti come Canonici del Capitolo (da cui ‘capitolare’). Tra i volumi testi preziosi, oltre al citato ‘Codice di Ursicino’, ci sono le ‘Istituzioni di Gaio’, unico esemplare originario di diritto classico romano, un’opera composta da quattro libri del giurista Gaio risalente al 168 e il 180. Ancora, all’interno di un libro di preghiere liturgiche usato in Spagna si trova l’importante ‘Indovinello veronese’, considerato una delle prime forme di lingua italiana scritta mai stese. 
 
È dal 1200 che cominciò ad essere considerata una biblioteca, tanto che qui vennero a consultare volumi e codici Dante e Francesco Petrarca. Dall’invenzione della stampa la biblioteca cominciò a collezionare anche testi stampati, in origine chiamate ‘incunamboli’. Nei secoli la preziosa collezione della Biblioteca Capitolare affrontò minacce e pericoli come inondazioni, epidemie, saccheggi (Napoleone la depredò, letteralmente, e solo una parte dei testi è tornata in Italia), guerre (durante la Seconda Guerra Mondiale fu bombardata ma alcuni volumi erano stati messi in salvo). Ad oggi, il patrimonio della biblioteca vanta 1.200 manoscritti, 245 incunaboli, 2.500 cinquecentine, 2.800 seicentine ed oltre 70.000 volumi. La collezione viene costantemente ampliata, mentre all’interno dell’istituzione si trova un laboratorio dove vengono restaurati i codici antichi. La si può visitare negli orari preposti, anche attraverso visite guidate.  
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