Umbria: viaggio al centro dello spettacolo

Con circa duecentocinquanta eventi in dieci giorni distribuiti in sei stage nel centro storico di Perugia debutta ufficialmente oggi Umbria Jazz che anche per questa nuova edizione, trasforma la città umbra in una delle capitali mondiali del jazz. Fino al 19 luglio si potrà ascoltare il jazz e la black music, ma anche il pop, il soul e la canzone d’autore, fino ai ritmi latini e la musica elettronica. Fra gli appuntamenti in programma per questa nuova edizione segnaliamo che Mercoledì 15 luglio all’Arena Santa Giuliana si svolgerà l'unica data italiana per il tour europeo di Tony Bennett e Lady Gaga che presenteranno il loro acclamatissimo album di standard jazz dal titolo “Cheek To Cheek", vincitore del Grammy 2015 come Best Traditional Pop vocal Album. "Cheek To Cheek" contiene classici standard jazz cantati da Lady Gaga e Tony Bennett in duetto e performance soliste: da "It Don’t Mean A Thing (If It Ain’t Got That Swing)” a "Sophisticated Lady" passando per "Lush Life" e il brano che dà il titolo al disco "Cheek To Cheek".

In esclusiva per Spoleto58 Festival dei 2Mondi e con la gentile concessione della Rudolf Nureyev Foundation, fino all'11 luglio la compagnia Ballet Du Capitole De Toulouse sarà sul palco del Teatro Romano con lo spettacolo “Dans Les Pas De Noureev”.  Il 6 gennaio 1993 moriva un mostro sacro della danza, Rudolf Nureyev, il cui talento esercitò un’influenza indelebile su generazioni di danzatori e coreografi. Kader Belarbi, étoile durante la direzione di Nureyev all’Opera di Parigi, ha voluto rendergli omaggio dando anche così l’opportunità ai ballerini del Ballet du Capitole di confrontarsi con il suo notevole stile accademico composto da difficoltà tecnica e qualità d’esecuzione. Il Ballet du Capitole ha appreso dunque i suoi balletti a cominciare dall’ipnotizzante Regno delle Ombre (terzo atto) da La Bayadere ricostruito partendo dalla versione del Balletto del Kirov, due passi e a due ed un passo a tre in puro stile accademico ma al tempo stesso di grande lirismo (La Bella Addormentata, Romeo e Giulietta, Il Lago dei Cigni) ed infine l’ultimo festoso atto del Don Chisciotte che trasuda la gioia, la vivacità, la felicità delle danze spagnole e di Basilio, ruolo al quale Nureyev era particolarmente legato.

Il 12 luglio ad Umbria Film Festival, la rassegna cinematografica che si svolge tutti gli anni nel borgo medievale di Montone, sarà invece proiettato il lungometraggio del cineasta russo Ilmar Raag, “Ya Ne Vernus” (Io non torno). Il film che ha ricevuto una Menzione Speciale al Tribeca Film Festival 2014, narra le vicende di Anya, una giovane studentessa cresciuta in un orfanotrofio. Proprio quando la protagonista è all’apice del successo, viene accusata di possesso di droga. In un limbo tra il fuggire ed il nascondersi dalla polizia, si imbatte in Kristina, un’altra orfana alcuni anni più giovane di Anya, alla ricerca della sua leggendaria nonna.

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